Mentre il Partito Democratico, dopo giorni di incontri e riunioni, attende la direzione di stasera per arrivare al nome del candidato sindaco (in pole c’è Sabrina Vescovi, ma non è l’unico nome sul piatto) e testare poi la reazione degli alleati (ufficiali e in trattativa), nel centrodestra si serrano i ranghi.
Tutti compatti su Renata Tosi con il via libera arrivato la scorsa settimana dai vertici regionali di Forza Italia che hanno deciso di confermare il sostegno nonostante l’assemblea svoltasi proprio a Riccione due sabati avesse visto prevalere gli scettici. Anche se, spiega l’ex capogruppo del partito Andrea Dionigi Palazzi (da subito schieratosi con la Tosi) ai microfoni della trasmissione di Radio Icaro Tempo Reale “in quella assemblea c’erano anche persone che non facevano parte di Forza Italia come i 5 di Unione Civica. Il risultato è stato un po’ falsato ed ero ben consapevole che tanta gente era più in linea col mio pensiero“.
Oltre all’ex vicesindaco Tirincanti, tra i registi della sfiducia alla Tosi e che ha già detto di lavorare ad una sua civica che guara a Oltre e Patto Civico, il coordinatore regionale Palmizio aveva additato tra i colpevoli anche il coordinatore provinciale Giulio Mignani, reo di non aver informato per tempo dei problemi in Giunta. A questo punto il suo ruolo sembra scricchiolare così come quello della responsabile comunale Licia Fabbri. Nei giorni scorsi è arrivata a Riccione la vicecoordinatrice regionale Anna Borsarelli che ha incontrato Mignani e Fabbri e ha parlato anche con Dionigi Palazzi. “Sarò in lista per Forza Italia alle amministrative” conferma il diretto interessato che potrebbe anche andare a ricoprire un ruolo nel partito a livello locale. “Io resto a disposizione. E’ evidente che si sta riorganizzando la struttura di Forza Italia e presumo che a breve arriveranno comunicazioni ufficiali. Ci sarà anche un’assemblea nella quale si farà chiarezza sulle singole persone.”
