newsrimini.it

“Drug Coast”: vasta operazione antidroga dei Carabinieri stronca rete dello spaccio in Riviera

drug

Un momento della conferenza stampa dei Carabinieri

L’operazione dei Carabinieri “Drug coast”, conclusasi la notte scorsa (tra giovedì e venerdì), ha portato a otto misure di custodia cautelare, quattro in carcere e quattro con obbligo di firma, e a un arresto in flagranza di reato. In tutto sono 35 gli indagati.

L’attività investigativa era partita nel giugno 2013 quando gli uomini dell’Arma avevano messo nel mirino un’attività commerciale di vendita di sigarette elettroniche di viale Ceccarini a Riccione, gestita da un 48enne già noto alle forze dell’ordine per reati specifici e che secondo i militari gestiva l’attività di spaccio, soprattutto nelle discoteche. Dopo l’arresto dell’uomo, avvenuto nel maggio 2014, il suo posto era stato preso dal 52enne pescarese Walter Luciani.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_gt9jo5t4″ width=”400″ height=”223″ /]

La droga veniva spacciata non solo in Romagna, uno dei soggetti perquisiti risiede nel Rubicone, da qui il coinvolgimento anche della provincia di Forlì-Cesena, ma anche nelle Marche e in Abruzzo.

Ogni comune aveva il suo fornitore. Tra i maggiormente coinvolti due albanesi: Gentian Kafazi (41 anni) e Armando Nanaj (34 anni), il primo residente a Riccione il secondo a Santarcangelo e nella cui abitazione sono stati trovati due etti di marijuana; e due italiani: Alberto Nai, 54enne residente a Riccione, ed il pescarese Walter Luciani. Proprio da quest’ultimo partiva la spedizione: il suo ruolo era quello di corriere che, partendo dalla sua città di residenza attraversava tutta la Riviera. Al momento dell’arresto è stato trovato in possesso di 120mila euro in contanti, ritenuti proventi di spaccio.

Obbligo di dimora per un 38enne, la cui perquisizione ha portato al rinvenimento di 60 grammi di eroina, di metadone, di 5 grammi di hashish ed altrettanti di marijuana.

I Carabinieri stimano in circa 200 gli assuntori della cocaina spacciata. Mentre le precedenti perquisizioni avevano portato al sequestro di altri 20mila euro.
________________________________________________________________

La notte scorsa ha portato anche all’arresto di un lituano che, fermato per eccesso di velocità, ha fornito ai militari false generalità una volta risultato positivo all’alcol test.

Un’anziana signora invece, osservando un gran movimento di auto delle forze dell’ordine sotto casa, ha chiamato il numero di emergenza dei Carabinieri e richiesto il tesserino ai militari.