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Cronaca Rimini

Dopo gli insulti razziali il tentato omicidio. La prognosi del 25enne resta riservata

In foto: la polizia sul luogo dell'aggressione (Adriapress)
la polizia sul luogo dell'aggressione (Adriapress)
di Redazione   
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gio 23 mar 2017 07:21 ~ ultimo agg. 24 mar 14:57
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Un 30enne originario di Roma e residente a Rimini, Valerio Amato, è stato arrestato dalla Polizia per tentato omicidio nei confronti di un 25enne nigeriano, richiedente asilo. I fatti, ancora da ricostruire nei particolari, sono avvenuti ieri nel tardo pomeriggio a marina centro. Il riminese ha prima aggredito verbalmente il nigeriano che stazionava come d’abitudine fuori da un supermercato dove sistemava i carrelli e vendeva oggetti, urlando frasi e insulti razzisti (“Brutto negro di m…”m hanno riportato diversi testimoni), e lo ha colpito con dei pugni. La vittima ha cercato di fuggire ma l’aggressore è salito sulla sua auto e, quando ha di nuovo visto il nigeriano in strada in via Tolmino, lo ha investito e colpito con un coltello all’addome lasciandolo poi sanguinante a terra. Il giovane è stato scaraventato contro un furgone parcheggiato in strada: nell’urto ha rotto un fanale.

L’aggressore è stato rintracciato dagli agenti grazie anche ad alcune testimonianze ed è stato arrestato per tentato omicidio aggravato da futili motivi e da motivi razziali, così come disposto dal sostituto procuratore Davide Ercolani. L’uomo, che ha precedenti per oltraggio e resistenza, pare non sia nuovo a scatti d’ira. Dopo il carcere è stato trasferito al reparto di psichiatria dell’Infermi. E’ risultato positivo alla cocaina.

Il 25enne è stato portato all’Ospedale Infermi dal 118 ed è in gravi condizioni in prognosi riservata. Ha fratture multiple, la milza spappolata e varie emorragie interne – riferisce l’Ansa – ma ha superato la notte ed ora è stabile ricoverato in terapia intensiva dell’ospedale Infermi. Il bollettino emesso nella mattinata di venerdì spiega che è in condizioni stazionarie, ma resta in rianimazione intubato e la prognosi resta riservata.

per quanto riguarda la scuola di riccione, a ora non si sono riscontrati nuovi casi. dall’igiene pubblica mi hanno spiegato che per avere risultati sui campioni di polvere recuperati ieri ci vorrà qualche giorno, soprattutto per quello relativo all’eventuale presenza di sostanze chimiche urticanti (sebbene le altre agenzie itnervenute sul posto non abbiano trovato nulla). se ho novità sarà mia cura aggiornarvi.

Il giovane nigeriano è arrivato in Italia, sbarcando in Sicilia, a settembre scorso, poi è stato smistato attraverso il progetto Hub (Human Ecosystems) di Bologna ed assegnato a Rimini. E’ di religione cristiana e ha presentato istanza per l’asilo politico. Dopo l’accaduto – spiega sempre l’Ansa -il questore di Rimini, Maurizio Improta, sta valutando il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Il provvedimento di iniziativa del questore potrebbe accelerare le pratiche sull’asilo politico nell’auspicio che le sue condizioni migliorino.