Emmanuel, prognosi sempre riservata. Per aggressore emerge disagio psichico
Emmanuel ha passato un’altra notte senza peggioramenti ma le condizioni restano stazionarie, secondo l’ultimo aggiornamento di questa mattina, e ancora non è possibile sciogliere la prognosi.
Piuttosto che una motivazione puramente razziale, è un quadro di disagio psichico legato a manie persecutorie quello che è emerso ieri dall’interrogatorio nei confronti di Valerio Amato, il 30enne riminese arrestato per il tentato omicidio del 25enne nigeriano. Era già stato sottoposto a un Tso ed era noto al centro di salute mentale dell’Ausl. Il Gip Fiorella Casadei ha convalidato l’arresto disponendo che l’uomo, dopo il fermo piantonato nel reparto di psichiatria dell’Infermi, sia trasferito in carcere. I riscontri medici hanno inoltre rilevato che al momento dell’aggressione era sotto l’effetto di cocaina. Probabile la richiesta di una perizia psichiatrica da parte della difesa.