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Cronaca Rimini

Controlli antidegrado della Polizia. Cane fiuta deposito droga

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 mar 2017 11:59 ~ ultimo agg. 14:16
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Si sono conclusi nella mattinata di oggi i controlli predisposti dalla Polizia di Stato con l’impiego di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dei Reparti Prevenzione Crimine, della sezione di Polizia Ferroviaria di Rimini e dei cinofili di Bologna. Le aree interessate dai controlli sono state quelle della stazione ferroviaria, e quelle dalle quali erano giunte nei giorni scorsi alcune segnalazioni relative alla presenza di persone sospette, i parchi e le aree verdi del centro cittadino..

Nel corso dei servizi sono state denunciate tre persone e identificate 215
I controlli sono iniziati nel tardo pomeriggio di ieri. Subito dopo aver iniziato il servizio presso parco della Ghirlandetta, il cane antidroga della Polizia di Stato, ha iniziato a “tirare” in un’unica direzione verso un cespuglio nelle aiuole dove il cane ha iniziato a segnalare insistentemente la presenza di stupefacente. Nascosti subito sotto terra c’erano 9 involucri in cellophane con marijuana per un peso complessivo di alcuni etti. Si tratta probabilmente di un deposito utilizzato dagli spacciatori della zona, dal quale rifornirsi per le attività di spaccio.
E’ stato inoltre denunciato un cittadino tunisino sorpreso all’interno di un bar nonostante avesse l’obbligo di permanenza domiciliare durante le ore notturne. Gli agenti inoltre hanno proceduto a notificare foglio di via obbligatorio e altri provvedimenti amministrativi a persone risultate irreperibili durante i controlli domiciliari.
L’attività dei poliziotti ha inoltre permesso di individuare nei pressi della stazione 5 stranieri irregolari (4 tunisini e un marocchino), tutti denunciati, nei confronti dei quali sono stati adottati provvedimenti di espulsione. Per due dei cinque (due tunisini, già noti alle Forze di Polizia per reati in materia di stupefacenti, rapina, rissa, resistenza a pubblico ufficiale e per reati contro il patrimonio), è stato inoltre disposto il loro trattenimento presso il CIE di Caltanissetta. Quattro agenti della Questura questa mattina hanno proceduto all’accompagnamento dei due tunisini prima a Bologna, da dove si sono imbarcati per Catania per poi proseguire verso Caltanisetta.
I servizi in questione – assicura la Questura – proseguiranno anche durante le prossime settimane, anche con l’ausilio dei cani antidroga della Polizia di Stato, e riguarderanno parchi cittadini, aree verdi e zone considerate “strategiche” dai malfattori.