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Basket D. PGS Welcome Bologna-Dulca Santarcangelo 48-112

In foto: Un time out della Dulca
Un time out della Dulca
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 mar 2017 14:35
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PGS WELCOME-DULCA SANTARCANGELO 48-112

IL TABELLINO
Welcome: Bertacchini 9, Orlandi 5, Sabbioni 7, Lamborghini 2, Ferrugli 12, Brunello 4, Bernardini 4, Saho 2, Magelli 3, Casolaro, Sommavilla, All. Bulgarelli.

Santarcangelo: Cunico 9, Saponi 5, Raffaelli 13, Canini 12, Tomassini 11, Dini 20, Tognacci 11, Pasini 7, Giuliani 5, Mondin 4, Ramilli 11, Massaria 4. All. Bernardi.

PARZIALI: 10-34; 26-63; 39-85.

CRONACA E COMMENTO
Semplicemente perfetti. Una prestazione che va oltre un’immaginabile potenziale di partenza. Un carattere che si rivela sempre più l’arma vincente di questa squadra. Correre, sudare, pressare 40 minuti 40. Con la tensione sempre massima di un allenatore che non vuole cali di concentrazione. Tutto questo in una sola partita. Il risultato alla fine parla chiaro: Dulca Santarcangelo batte Pgs Welcome Bologna 48-112 in terre emiliane.

Alla palla a due i Dulca sono già in vantaggio di un punto in virtù di un fallo tecnico dato alla formazione di casa durante il riscaldamento. Ma sin dalle prime battute l’ago della bilancia comincia a pendere in maniera spropositata dalla parte della squadra di coach Bernardi. Cunico un cacciabombardiere. Saponi un totem a centro area. Il gioco perimetrale poi esalta tutti i players (Raffaelli per citarne uno non a caso) che oltre i 6.75 si prendono beffe della retina. Squadra di casa che non riesce a reagire data la pressione a tutto campo degli Angels, che oltre a far perdere secondi all’attacco, impedisce ogni linea facile di passaggio. Finale di primo quarto sul 10-34.

Secondo parziale con lo stesso copione e con sempre nuovi protagonisti gialloblù. Dini è immarcabile sia da sotto che da fuori. Ma chi si infuoca e non decide di spegnersi è Tomassini. Dategli la palla, ovunque. Lui brucerà la retina che sia da marcato o da mezzo tale. Una forza della natura. Per i padroni di casa qualche transizione veloce porta qualche punto con Orlandi e Sabbioni. Ma i ragazzi e soprattutto i ragazzini di Coach Bernardi sono indemoniati. Canini e Giuliani viaggiano in velocità. Tognacci è uno spettacolo pirandelliano. Talmente surreale per il suo rapporto età-esperienza-talento che a volte che si stenta a crederci. Alla seconda sirena il parziale è già di 26-63.

Terzo quarto con i ritmi un po’ che calano alla lunga. Si segna meno rispetto ai due precedenti. Bologna cerca di aggredire e scappare in transizione con i suoi Bertacchini e Ferrulli, ma Santarcangelo risponde colpo su colpo con Raffaelli e Dini. La partita si fa più maschia, ma nonostante la giovane età i Dulca non lasciano un centimetro a Bologna. Sul tabellone luminoso alla fine del terzo quarto il punteggio è inchiodato sul 39-85.

L’ultimo parziale si apre come il precedente dove coach Bernardi dà spazio a tutti i suoi giocatori a rotazione, da Mondin a Ramilli che sfornano un’ottima prestazione. Ogni tanto qualche calo di concentrazione, ma l’ingresso di Raffaelli ridà equilibrio alla squadra e negli ultimi due minuti c’è parquet anche per Massaria, che dopo i 30 secondi di Ferrara, si toglie il lusso di mandare a bersaglio 4 punti. Una prova di forza che anche gli infortuni più brutti si possono sconfiggere. Bravo Jack. Finisce 48-112 una partita mai in discussione, dove i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di poter valere questi, ma anche altri palcoscenici. I risultati e la classifica lo testimoniano. Sarà il campo a sentenziare.

Appuntamento a sabato 18 ore 21 PalaSGR per la partita con i Giardini Margherita, vincitori della Coppa in finale proprio con i Dulca. Qualche sassolino quindi sarà da togliere.