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Cultura Giovani

Rimini capitale della poesia giovane. 245 manoscritti in concorso

In foto: Un'immagine di una passata edizione
Un'immagine di una passata edizione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 22 feb 2017 11:34 ~ ultimo agg. 11:46
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245 manoscritti di poeti under 35, provenienti da tutta Italia, alcuni anche dall’esteroper contendersi uno dei 7 posti in finale della quarta edizione del Premio Rimini per la poesia giovane, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e Parco Poesia.

Lo scorso anno le opere arrivate erano state 164.

La grande ricchezza del Premio Rimini per la poesia giovane dichiara Isabella Leardini, curatrice del premio è il suo archivio: possediamo il manoscritto inedito dei migliori esordi di poesia usciti in questi anni, ma anche una raccolta straordinaria che mostra la scrittura giovanile di questa epoca. Tra qualche anno forse ci accorgeremo di avere tra le mani qualcosa di estremamente prezioso, l’embrione dell’opera di qualche futuro grande autore”.

A oggi sono oltre 600 i manoscritti che il Premio custodisce. Tutti i finalisti delle scorse edizioni hanno ricevuto offerte editoriali. Ogni anno nuove collane si aggiungono alla rosa degli editori che leggono in anteprima i finalisti selezionati dalla giuria tecnica, composta da importanti nomi della poesia contemporanea e dell’editoria appartenenti a diverse generazioni.

A decretare il vincitore una giuria popolare formata da 500 liceali provenienti da diverse scuole del territorio. I ragazzi, dopo aver ascoltato i finalisti, votano il libro che vorrebbero portare a casa e che sarà pubblicato l’anno successivo. Il libro del vincitore, infatti, viene stampato entro l’anno e donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini a tutti gli studenti che compongono la giuria popolare.

La premiazione si svolgerà sabato 8 aprile in Sala Manzoni, quando i ragazzi riceveranno anche il libro “Mentre si mettono a posto le cose” (Raffaelli Editore) di Irene Paganucci, Lucca, 1988, vincitrice della scorsa edizione. Una raccolta di poesia che affronta con straordinaria e commovente lievità il tema della perdita della madre e che ha una prefazione firmata da Chandra Livia Candiani, tra i best seller della collana bianca Einaudi.