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IEG Expo presenta Koinè 2017 a Vicenza. Il pensiero al terremoto

In foto: foto di gruppo alla conferenza
foto di gruppo alla conferenza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mar 28 feb 2017 16:55 ~ ultimo agg. 17:17
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Si è tenuta oggi a Roma la conferenza stampa di Koinè 2017, la 17esima edizione della Rassegna biennale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto che avrà luogo dall’11 al 14 marzo presso il quartiere fieristico di Vicenza a cura di Italian Exhibition Group (IEG), società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera SpA e Fiera di Vicenza SpA.

L’evento è promosso in collaborazione con la Diocesi di Vicenza e gli Uffici Nazionali per i Beni Culturali e per la pastorale del turismo della Conferenza Episcopale Italiana e con il supporto del Pontificio Consiglio per la cultura, l’Istituto di Liturgia pastorale “S. Giustina” di Padova, l’ISSR Santa Maria di Monteberico a Vicenza.

Quest’anno attenzione particolare sarà dedicata al terremoto. Subito dopo il sisma che ha colpito per prima l’area di Amatrice, gli espositori della manifestazione, insieme al coordinamento di Koinè, hanno manifestato l’intenzione di farsi vicini alle Chiese locali grandemente provate, oltre che per le perdite umane e le migliaia di persone sfollate, anche per gli ingenti danni al patrimonio ecclesiastico. Sono così scaturite una serie di iniziative di solidarietà alcune già espresse direttamente alle diocesi coinvolte.

L’11 marzo, in particolare, dopo l’inaugurazione della manifestazione alla presenza del Vescovo di Vicenza, Monsignor Beniamino Pizziol e del Vice Presidente Esecutivo di IEG, Matteo Marzotto, è previsto un momento con i rappresentanti delle diocesi terremotate nel corso del quale gli espositori offriranno doni in vista della ricostruzione delle chiese: paramenti liturgici, arredi per le aule di culto, immagini sacre, impiantistica.

Nata nel 1989, Koinè ha visto crescere negli anni spazi e interesse. L’ ultima edizione del 2015 ha registrato oltre 13 mila ingressi per un pubblico estremamente specializzato di liturgisti, responsabili diocesani dei beni culturali, architetti, artisti e artigiani. I visitatori esteri hanno rappresentato il 15% del pubblico di Koinè 2015 provenienti da 65 Paesi.

Due le aree merceologiche principali che caratterizzano il percorso espositivo: Chiesa & Liturgia che presenta prodotti e servizi dedicati al clero (arredi, suppellettili, abiti liturgici, vetrate, statuaria oltre prodotti ad alta tecnologia per realizzare impianti di acustica, riscaldamento e illuminazione degli edifici di culto) e Fede & Devozione, che raggruppa l’offerta dedicata al mondo della distribuzione (statuette, santini, rosari, quadretti, icone, gadget). Saranno presenti oltre 300 espositori, di cui il 32% proveniente dall’estero.

Koinè affianca alla parte espositiva (sugli oltre 22 mila mq dei padiglioni 7 e 1 del quartiere fieristico di Vicenza), i convegni e le giornate di studio di “Koinè ricerca” su temi di liturgia e architettura degli edifici di culto. Quest’anno il focus è costituito da due temi particolarmente rilevanti per il patrimonio di edifici di culto e di beni culturali ecclesiastici presente in Italia: la manutenzione e la valorizzazione delle chiese e dei complessi parrocchiali, con un’attenzione che ritorna alle conseguenze delle vicende sismiche tramite un convegno sulla conservazione e il restauro del patrimonio architettonico e un workshop sul restauro del patrimonio artistico tessile colpito dal sisma.

www.koinexpo.com


 

I commenti:

Alla conferenza stampa sono intervenuti il Vice Presidente Esecutivo IEG, Matteo Marzotto; Mons. Francesco Gasparini, Responsabile per i Beni culturali della Diocesi di Vicenza e mons. Giancarlo Santi, Presidente del Comitato scientifico di Koiné ricerca. Ha chiuso i lavori don Valerio Pennasso, Direttore dell’Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei.

Matteo Marzotto, Vice Presidente Esecutivo di Italian Exhibition Group Spa, ha dichiarato: “KOINÈ è il Salone più importante a livello europeo per il comparto religioso, un Evento del tutto coerente alla filosofia del nostro Gruppo, impegnato a promuovere filiere produttive di eccellenza e a generare qualità  nei contenuti di approfondimento e di informazione per i propri stakeholder. Crediamo molto nel potenziale della Manifestazione, nella quale continuiamo a investire anche grazie alla costruttiva collaborazione con autorevoli partner del mondo ecclesiastico. KOINÈ potrà così continuare a evolvere grazie a un format che si sa rinnovare al servizio di un sistema di eccellenza del Well Done in Italy”.

Mons. Francesco Gasparini, responsabile per i Beni culturali della Diocesi di Vicenza ha dichiarato: “Koinè è stata una felice intuizione dell’allora vescovo di Vicenza, mons. Nonis, che fin dall’inizio collabora con la Fiera e con la Conferenza episcopale italiana, per un appuntamento rilevante non solo per il territorio ma anche per tutta la Chiesa italiana ed europea.  Attraverso Koinè è passato negli anni trascorsi dalla prima edizione nel 1989, molto del  rinnovamento della liturgia e dell’arte legata alla liturgia”.

Mons. Giancarlo Santi, presidente del Comitato scientifico di Koinè ricerca ha dichiarato: “La ricerca è il punto di forza di Koinè in un settore, come quello della produzione di oggetti e arredi sacri, profondamente radicato nella tradizione. La Conferenza episcopale italiana attraverso i convegni organizzati nel corso degli anni in occasione della manifestazione di Vicenza ha perseguito l’obiettivo di fornire stimoli per l’innovazione in accordo con la grande scommessa  del Concilio Vaticano II del dialogo con la cultura contemporanea e in particolare con il mondo degli artisti e degli artigiani.

Don Valerio Pennasso, Direttore dell’Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Cei ha dichiarato: “Il patrimonio degli edifici di culto serve alla Chiesa per l’evangelizzazione, luoghi dove la gente può incontrarsi e dove si favorisce la coesione sociale. Un aspetto che è stato reso drammaticamente evidente con il terremoto nel Centro Italia e la distruzione di un numero ingente di edifici con pesanti ripercussioni sull’identità e la coesione sociale di tanti paesi. I temi della manutenzione e della valorizzazione che saranno affrontati nell’edizione di quest’anno di Koinè servono proprio a porre l’attenzione su attività che vanno perseguite fin dalla costruzione dei nuovi edifici per garantirne la conservazione nel tempo”.