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Rimini Viabilità

Via San Salvatore: 316 firme e quattro consiglieri per un percorso ciclopedonale

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 27 gen 2017 15:00 ~ ultimo agg. 17:55
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A seguito di una raccolta firme alla quale hanno aderito 316 residenti della zona, quattro consiglieri di maggioranza a Rimini hanno presentato all’Amministrazione Comunale la richiesta di valutare con gli uffici competenti la possibilità di realizzare un percorso ciclopedonale in via San Salvatore. Si tratta di Matteo Petrucci e Barbara Vici del PD, Mario Erbetta di patto Civico e Luca Pasini di Futura con Gnassi.

Scrive il consigliere Matteo Petrucci del PD“Si tratta di una strada molto trafficata, in quanto si trova in una posizione particolare. Infatti è percorsa anche da automobilisti e motociclisti che tra le loro destinazioni da raggiungere annoverano spesso i vicini Comuni di Coriano (comprendente le frazioni di Ospedaletto,
Mulazzano, Cerasolo e San Patrignano) e Riccione. Inoltre a percorrerla quotidianamente sono coloro che devono confluire in due grandi arterie
stradali della Provincia: Via Coriano (SP 31) e Via Montescudo (SP 41), dato che Via San Salvatore rappresenta proprio una carreggiata di raccordo tra
esse. Da segnalare poi che la Via in questione ospita, registrando picchi nei giorni feriali, le vetture che effettuano la tratta Riccione-Repubblica
di San Marino e viceversa.  Purtroppo difficilmente una strada così affollata, in entrambi i sensi di marcia, è percorsa a velocità rispettose dei limiti.
E questa situazione genera ricadute negative sulla qualità della vita degli abitanti, perché rende il tratto stradale non percorrile né a piedi né in
bicicletta. Quindi risultano di difficile eseguibilità attività di vario genere che, invece, dovrebbero essere svolte in maniera sicura, fluida ed immediata. Sia sufficiente pensare al semplice smaltimento dei rifiuti per recarsi ai cassonetti; oppure alle difficoltà che si incontrano per raggiungere la vicina scuola elementare o la stupenda Pieve Romanica.
Azzerate sono le possibilità di effettuare passeggiate ed altre attività ricreative o di semplice svago, non essendoci percorsi alternativi alla strada principale. Una situazione che grava su tutti gli abitanti, ormai limitati anche nel coltivare ed alimentare i semplici rapporti di vicinato, coinvolgendo nello specifico bambini ed anziani non in grado di intraprendere alcuno spostamento fuori dalla loro proprietà privata di riferimento.
E’ in generale una situazione delicata che ha riunito numerosi abitanti, tra i quali tanti giovani, attorno a queste problematiche. Cittadini che in maniera costruttiva desiderano proporre soluzioni utili per rendere la zona più fruibile e vivibile. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio rurale di San Salvatore, ricco di storia ed animato da una comunità viva”

Commenta Mario Erbetta di Patto Civico: “Proprio in questi giorni siamo intervenuti sul tema della mobilità e del traffico” afferma Erbetta, “e abbiamo più volte sottolineato l’importanza di valorizzare le modalità di spostamento con mezzi alternativi all’auto, dai quelli pubblici alla bicicletta; pertanto non possiamo che condividere questa necessità espressa dai cittadini e ci impegniamo sin da ora a valutare le modalità per la sua realizzazione in tempi brevi