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Attualità Rimini

Pubblici esercizi, musica meno cara. Novità da Fipe e Siae

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 24 gen 2017 18:27
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Cambiano le norme per la musica nei pubblici esercizi italiani. Dal 1° gennaio 2017 è entrato in vigore un nuovo accordo tra Fipe e Siae che ha portato al cambiamento radicale dei criteri di determinazione dei compensi per la musica d’ambiente da parte di bar e ristoranti e altri pubblici esercizi, basato sulla superficie di somministrazione. Un passaggio che ora Fipe e Siae hanno messo a conoscenza di tutti gli esercenti nel seminario dal titolo “Il nuovo accordo FIPE-SIAE per la musica d’ambiente”. All’incontro sono intervenuti il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il Presidente Nazionale FIPE Lino Stoppani e del Presidente provinciale di Confcommercio Gianni Indino, il Direttore Ufficio Accordi Siae Nazionale Roberta Luise, il Direttore Siae Emilia-Romagna Luca Argentieri, il Direttore Siae Ufficio Coordinamento Territoriale Marco Caselgrandi e alcune analisi pratiche presentate dai consulenti della FIPE Nazionale. Ha moderato l’incontro il Dirigente FIPE Nazionale Rodolfo Citterio.

“L’accordo con Siae è un passaggio importante – spiega Lino Enrico Stoppani Presidente Fipe – Infatti, dall’obsoleto criterio delle categorie dei locali, si è passati al calcolo della tariffa sulla base della superficie di somministrazione degli stessi. Un criterio che in aggiunta ad altre innovazioni, come l’eliminazione delle maggiorazioni per altoparlanti nel calcolo della tariffa, contribuisce ad una maggiore semplificazione e trasparenza e con migliori aspettative al contrasto all’evasione del tributo. Con Siae stiamo inoltre proseguendo una proficua collaborazione per portare all’attenzione delle istituzioni il tema della gestione dei diritti d’autore”.

Per il Presidente Confcommercio della Provincia di Rimini Gianni Indino “Questo nuovo accordo è un importante passo nella direzione giusta. Prevedere una minore spesa per i pubblici esercizi rappresenta un segnale di attenzione nei confronti di una categoria sfiancata da ogni tipo di tassazione e adempimento. Ritengo significativo, a livello culturale e sociale, che tale ridimensionamento riguardi la musica e il suo rapporto con uno dei luoghi simbolo della sua fruizione: il pubblico esercizio. In particolare, proprio il nostro territorio ha esaltato questo binomio creando mode, tendenze e più in generale un vero e proprio prodotto turistico che ha reso la Riviera conosciuta e apprezzata in tutto il mondo”

Il seminario di Rimini ha presentato con esempi pratici le novità e il foglio di calcolo che la Federazione ha predisposto per il confronto tra vecchie e nuove tariffe.