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La terra trema, quattro scosse sopra i 5 gradi

alcuni studenti evacuati attendono in strada

E’ stata avvertita distintamente anche nel riminese la scossa di terremoto delle 10.25. Sia sulla costa che nell’entroterra. Lampadari, tavoli e oggetti hanno ballato per alcuni secondi. Una nuova scossa anche intorno alle 11.14, ancora di forte intensità: le prime rilevazioni dell’INGV riportano una magnitudo di 5,4 sempre in provincia dell’Aquila. Coinvolto il sistema di faglie del 24 agosto 2016. La terra trema ancora anche alle 11.25, ad un’ora esatta dalla prima. Quest’ultima sarebbe la più forte, magnitudo 5,3. Un minuto prima una scossa di 4.0.  Alle 14.28 una scossa di 5.1, con epicentro sempre nella stessa zona.

 

L’epicentro è sempre in centro Italia, in luoghi già colpiti. L‘Ingv, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, parla del territorio tra l’Aquila e Rieti ad una profondità di 9 chilometri per quanto riguarda l’evento delle 10.25. La scossa è stata sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed è stata avvertita anche a Roma. La magnitudo stimata è di 5.3, poi ridotta a 5.1. Nei minuti successivi sempre nella stessa zona altre scosse più lievi. 

L’epicentro del terremoto si trova nella zona di Capitignano, Amatrice, Montereale e Campotosto (180 km circa in linea d’aria da Rimini). Sono già attivate tutte le strutture operative con cui la Protezione Civile sta lavorando dal 24 agosto scorso. In serata purtroppo è arrivata la notizia di una vittima, un 83enne coinvolto nel crollo della sua abitazione nel teramano.

 

Il sisma è stato percepito – soprattutto ai piani più alti delle abitazioni – dal Riminese al Cesenate, dal Forlivese al Ravennate. Al momento non si segnalano danni. Nel riminese gli studenti di molti istituti scolastici della provincia sono stati fatti uscire per precauzione. Sono poi rientrati in classe dopo diversi minuti. I vigili del fuoco confermano diverse chiamate proprio da parte delle scuole per consigli sull’attivazione del piano d’emergenza.

 

 

 

Dopo la seconda scossa delle 11.15 di magnitudo 5.4, avvertita in tutto il centro Italia, è stata predisposta la chiusura della Metropolitana a Roma. Stop dei treni in Abruzzo tra Terni, Rieti, L’Aquila e Sulmona per effettuare verifiche danni. Dopo la terza scossa delle 11.28 scuole evacuate nella Capitale.  

 

Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve.

La società strada dei parchi fa sapere che tutte le stazioni dell’A24, l’autostrada che collega Roma, L’Aquila e Teramo, sono state chiuse per verificare la presenza di eventuali danni causati dalla scossa di terremoto appena verificata.

Preoccupazione per 15 allevatori della zona di Arquata del Tronto, con cui i familiari non erano riusciti a mettersi in contatto. Dodici sono stati ritrovati sani e salvi, mentre 3 mancano ancora all’appello. Vigili del fuoco e agenti del Corpo forestale dello Stato stanno cercando di raggiungerli, anche se la gran quantità di neve caduta e il pericolo di slavine complicano le ricerche. Si tratta di persone che hanno i loro animali a Spelonga e Colle di Arquata, e vivono nei container.