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Ex colonie Reggiana e Adriatica, il Tar respinge l’istanza cautelare di Kiron s.r.l.

Kiron

La ex colonia Reggiana

Il 17 gennaio il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna ha reso pubblica l’ordinanza con cui ha respinto l’istanza cautelare presentata da Kiron s.r.l. per la sospensione di rateizzazione del contributo di costruzione relativo alle ex colonie Reggiana e Adriatica.

La motivazione con cui il Tar ha respinto l’istanza, anticipa il proprio convincimento rispetto al merito della questione con la seguente dichiarazione: “il ricorso non appare fondato in relazione al complesso delle censure in esso delineate” ed ha quindi concluso ritenendo insussistenti i presupposti per la concessione dell’istanza cautelare con condanna della società ricorrente al pagamento degli oneri del giudizio cautelare a favore del Comune di Riccione.

La società Kiron aveva presentato ricorso al Tar contro il provvedimento di rilascio del permesso di costruzione e il successivo provvedimento di rateizzazione emanato degli uffici del settore Urbanistica-Edilizia Privata-Ambiente.

Dal punto di vista della strumentazione urbanistica, l’Amministrazione aveva rivisto la conformità del progetto del privato con la pianificazione vigente e il successivo passaggio in Consiglio Comunale per il rilascio del permesso di costruzione.

Come noto, l’intervento previsto per le due colonie, a carico della società Kyron s.r.l, prevede un’azione di restauro e risanamento conservativo con cambio di destinazione d’uso da colonia ad albergo con ristorante per la Reggiana e da colonia a residence turistico alberghiero per l’Adriatica.

Ora società sarà chiamata sin da subito a corrispondere il dovuto per il rilascio del permesso di costruire.