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Icaro Sport

Volley A2 femminile. Omia Cisterna-Battistelli San Giovanni in M. 3-2

In foto: Saguatti
Saguatti
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
mer 28 dic 2016 19:51
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OMIA CISTERNA-BATTISTELLI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 3-2 (25-19, 28-26, 20-25, 9-25, 15-11)

TABELLINI
BATTISTELLI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO – ALLENATORE: RICCARDO MARCHESI: Battistoni 1, Agostinetto n.e., Moretto 14, Giuliodori 10, Vyazovik 9, Saguatti 16, Lanzini lib. 1, Angelini n.e., Boccioletti 0, Tallevi 23, Rynk n.e., Sgherza 0.

Muri: 7
Battute vincenti: 7
Battute sbagliate: 13
Errori: 27

OMIA CISTERNA – ALLENATORE: WILLIAM DROGHEI: Baciottini 4, Fusari 0, Borelli 7, Barboni 0, Noschese n.e., Modena 5, Mariani 1, Bulajic 12, Ventura 21, Antignano n.e., Maruotti 20, Marinelli lib.

Muri: 10
Battute vincenti: 7
Battute sbagliate: 13
Errori: 32

COMMENTO
Nell’ultima partita di campionato dell’anno, la Battistelli San Giovanni in Marignano incappa in una non preventivata battuta di arresto che conclude in maniera indigesta un 2016 sportivamente straordinario per la società romagnola.

Le ragazze di coach Marchesi arrivavano da due convincenti vittorie ottenute una nella trasferta di Caserta e l’altra nell’ottima prestazione casalinga contro la Golem Palmi. Di contro, le avversarie dell’Omia Cisterna non solo occupavano l’ultima posizione della graduatoria, ma erano anche date dagli addetti ai lavori in notevole difficoltà tecnica.

Ed invece – come purtroppo già accaduto in occasione della inopinata sconfitta casalinga contro la LPM Mondovì – le marignanesi si sono fatte ancora una volta sfuggire la ghiotta occasione di cogliere una vittoria ampiamente alla loro portata, di mettere una seria ipoteca sul discorso salvezza, e di dare probabilmente prospettive di classifica differenti al proprio campionato.

Troppo impacciato, disordinato, e timoroso l’approccio alla gara della Battistelli che, dopo non essere praticamente scesa in campo nel primo set, ha il demerito di non chiudere un secondo set condotto fino al triplo set-point sul 24-21. La caparbietà dimostrata nella seconda metà di gara ha come effetto almeno quello di portare il match al quinto set evitando di regalare l’intera posta in palio alle avversarie laziali, ma non è sufficiente ad ottenere una vittoria che l’Omia Cisterna, per la cattiveria agonistica e la lucidità messe in campo nell’ultimo parziale, ha meritato ampiamente di conquistare.

Il match con l’ultima in classifica si rivela quindi nuovamente indigesto per la Battistelli, protagonista di due sconfitte con le formazioni di Mondovì e Cisterna che a tutt’oggi occupano a braccetto l’ultima posizione della graduatoria.

Le note liete arrivano dalle centrali Giuliodori e Moretto – sempre più coinvolte nel gioco di attacco dalla palleggiatrice Battistoni – e da Tallevi, autrice di una splendida prestazione personale e top-scorer dell’incontro con 23 punti.

In vetta, importantissima vittoria della Lardini Filottrano che, espugnando in maniera autoritaria e con pieno merito il campo di Pesaro, si porta a + 7 proprio sul team allenato da Matteo Bertini ponendo una serissima ipoteca sulla vittoria finale del campionato e, quindi, sulla promozione diretta in A1.

LA CRONACA
La Battistelli, sempre orfana di Agostinetto (tornerà a disposizione probabilmente per l’ultimo turno del girone di andata in programma domenica 8 gennaio), scende in campo con la diagonale palleggiatore/opposto composta da Battistoni e Tallevi, le schiacciatrici Saguatti e Vyazovik (fortemente condizionata da un fastidiosissimo mal di schiena manifestatosi appena 72 ore prima del match), le centrali Giuliodori e Moretto, ed il libero Lanzini.

Coach Droghei risponde schierando la palleggiatrice Baciottini in diagonale con la brasiliana Ventura, le centrali Borrelli (ex compagna di squadra di Battistoni a Gabicce in B2) e Bulajic, le schiacciatrici Modena e Maruotti, ed il libero Marinelli (vecchia conoscenza delle marignanesi in quanto protagonista tra le fila della Sigel Marsala nella finale playoff di maggio che decretò la promozione della Battistelli in A2).

La partenza della Battistelli nel primo set è tutta in salita. Le numerose disattenzioni ed i gravi errori in attacco e battuta (saranno ben 9 alla fine del parziale) non consentono alle marignanesi di sfruttare l’ottima vena di Tallevi e permettono alle laziali, sospinte in pratica dalla sola Ventura e nonostante il contributo minimo di Maruotti (chiuderà il set con soli 2 punti all’attivo), di filare via lisce verso la vittoria. 8-4, 16-9, e 21-15 sono i punteggi intermedi di un set in cui non vi è traccia di reazione da parte delle ragazze di coach Marchesi che consegnano il primo set alle avversarie con il punteggio finale di 25-19.

Il secondo set vede finalmente un inizio più equilibrato. Pur senza brillare, la Battistelli riesce a mantenersi davanti alle avversarie con il minimo scarto di un punto vanificando però più di una occasione per aumentare il proprio vantaggio. Sono Tallevi, Saguatti, e Giuliodori da una parte e Ventura e Maruotti dall’altra i principali terminali offensivi dei due team, mentre Marchesi è costretto a dare un po’ di respiro a Vyazovik – dolorante alla schiena – inserendo Sgherza. La Battistelli sceglie il momento perfetto per allungare portandosi dal punteggio di 21-20 al triplo set-point sul 24-21. Purtroppo, l’unico punto del set di Bulajic, una battuta vincente di Modena, ed un attacco di Maruotti allungano il set ed è proprio la squadra di casa a spuntarla ai vantaggi con il punteggio finale di 28-26.

Nel terzo set è la Omia Cisterna a dare l’impressione di poter arrivare ad una rapida conclusione del match. Le padrone di casa hanno però il torto di non distanziare in maniera decisiva le romagnole che, sul punteggio di 14-16, ribaltano una situazione che sembrava ormai disperata portandosi a condurre per 21-18 prima di chiudere il set con un tranquillo 25-20 finale.

Il quarto set è senza storia. C’è una sola squadra in campo. La battuta e l’attacco della Battistelli non lasciano scampo alle malcapitate avversarie ed il set scivola via rapidamente fino al 25-9 finale.

Il tie-break si sa è aperto a tutte le soluzioni. Le differenze tecniche vengono spesso annullate dalle componenti mentali e caratteriali. E nel match di Cisterna, il quinto set arride giustamente alle padrone di casa per la loro migliore interpretazione complessiva della gara. È probabilmente il miglior scorcio dell’intero incontro con le due squadre che giocano finalmente insieme una pallavolo di buona qualità. L’inizio è equilibrato (4-4), poi Cisterna prende il largo (7-4) e cambia campo in vantaggio per 8-5. Il vantaggio si dilata fino al parziale di 11-6. Sul 12-8 per le laziali, un turno in battuta di Boccioletti (subentrata a Tallevi) propizia il recupero della Battistelli (11-12). Ma è una fast di Borrelli (tre soli punti in attacco nell’intero match ma con il punto del 13-11 di fondamentale importanza) a spegnere le velleità di rimonta delle romagnole che, nelle due successive azioni di cambio-palla, pasticciano nuovamente e regalano via libera al successo finale ed ai festeggiamenti delle ragazze di coach Droghei.

Dopo il Natale pallavolistico, coach Marchesi ha programmato una settimana corta con due sedute di pesi nelle mattinate di mercoledì e venerdì, due sedute tecniche pomeridiane mercoledì e giovedì, ed una amichevole conclusiva al palazzetto dello sport di Gradara venerdì alle ore 16.00 contro la capolista del girone C del campionato di B1, vale a dire la Zambelli Orvieto degli ex Matteo Solforati e Mila Montani.

Le ragazze della Battistelli godranno successivamente di tre giorni di assoluto riposo per poi ritrovarsi martedì 3 gennaio ed iniziare la settimana tipo che porterà la squadra romagnola ad affrontare, nell’ultima giornata del girone di andata, il Volley Soverato, insieme alla Lardini Filottrano la formazione attualmente più in forma dell’intero campionato.

I tifosi si augurano di rivedere già contro le calabresi la squadra combattiva e tenace ammirata nell’ultima uscita casalinga pre-natalizia contro la Golem Palmi per chiudere nel migliore dei modi un girone di andata comunque già ora in linea con gli obiettivi societari di inizio campionato.