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"Mamma non torno a Natale". E il video diventa virale

In foto: Il "terronismo" nei video di Casa Surace (foto Fb)
Il
di Serena Saporito   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 21 dic 2016 10:41 ~ ultimo agg. 22 dic 11:17
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E’ l’esempio più bello di come un video sul Natale non debba per forza avere le renne e le palle di neve, ma possa e debba parlare di sentimenti attraverso le storie delle persone vere.

Commovente, toccante. E non solo per chi viene dal Sud… Parla di sentimenti partendo col sorriso e arrivando alle lacrime il video pubblicato in questi giorni sui social da Casa Surace, “una casa (due stanze da letto, due bagni, un ampio salotto e una cucina abitabile) di produzione” che ha trovato nel proprio “terronismo” una chiave divertente da sfruttare sui social media per creare i cosiddetti video virali.

Con il loro video di Natale, dal titolo “Mamma non torno a Natale” i videomaker napoletani hanno creato un piccolo spettacolo di umanità, capace di parlare con semplicità dei sacrifici delle famiglie italiane, dei giovani lontani da casa in cerca di futuro, dell’affetto delle nonne, del desiderio di restare, della voglia di andare. Nel video (vero non recitato) ci sono alcuni giovani, studenti o lavoratori fuori sede, che fanno uno scherzo ai genitori comunicando al telefono che hanno deciso di non tornare a casa per Natale, per passarlo con gli amici. Alla comunicazione segue sempre un lungo, inquietante silenzio, seguito da urla, rimproveri, improperi a volte incomprensibili in dialetto stretto. L’apice della disperazione è la povera nonna che sentiamo piangere e dire dall’altra parte del filo: – “Ma io vivevo per questo!” Tutti chiudono il telefono in faccia al figlio o nipote, che poi richiama e rivela lo scherzo, dando il via alla riconciliazione e all’abbraccio (telefonico) finale.
Ho un cugino che vive in Brasile per lavoro e che ha messo “mi piace” al video su Fb. Anch’io allora l’ho guardato, e ho pensato a lui, alla sua vita lontana, alla mia zia e alla mia nonna che aspettano il Natale per riabbracciarlo, e così una lacrimuccia è scesa giù.

Insomma, quale modo più intenso per parlare di sentimenti, allacciando i legami tra le persone come solo i social sanno fare? E qui allora si inserisce il marketing, con una campagna astutissima. Se la Tim infatti in tv manda in onda Babbo Natale che regala telefonini, per i giovani sceglie invece il video sui social. Alla fine del video di casa Surace, appare infatti l’augurio di Buon Natale della compagnia telefonica, col riferimento alle offerte per il pubblico “young”. Che dire: quando creatività e marketing insieme danno spettacolo.