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Seconda Categoria. L’Athletic Falco si regala l’attaccante Daniele Manfroni

Daniele Manfroni

Nemmeno il tempo di addobbare l’albero di Natale, che l’Athletic riceve già il suo primo regalo. Ed i Falchi hanno deciso di non attendere il 25 dicembre per scartarlo, ufficializzando quindi subito l’ingaggio di un nuovo giocatore. Si tratta di Daniele Manfroni, 22enne attaccante di origini bolognesi, prodotto del vivaio del Santarcangelo.

Una carriera fresca la sua, cominciata appunto nella formazione Berretti della società gialloblu, proseguita poi con Real Mirarame e Sant’Ermete. Un atleta giovane, formato da esperienze già rilevanti in Promozione ed in Prima categoria.

Insomma il Presidente Fabio Cameli ha vestito di arancionero un elemento dal peso specifico notevole, e ci sono i tutti i presupposti affinché il neoacquisto possa rivelarsi una pedina significativa nello scacchiere a disposizione di mister Davide Nicolini.

Manfroni è pronto, carico, determinato per l’avventura alle porte e non lo nasconde: “Lottare per vincere il campionato con questo gruppo mi ha sempre stimolato ad approdare all’Athletic – afferma la punta ex Santarcangelo –. Conosco già tutti i ragazzi e sono venuto a vedere delle partite. Non vedo l’ora di amalgamarmi bene con i miei nuovi compagni”.

Cosa si aspetta da questa stagione?
“Devo imparare tanto: stare con un gruppo che ha le caratteristiche mostrate dall’Athletic mi aiuterà sicuramente. Penso l’obiettivo sia lo stesso per tutti: fare bene in campionato, arrivando più in alto possibile, chiaramente divertendosi”.

Che tipo di giocatore è?
“Sono una punta centrale. Le mie caratteristiche sono velocità e la voglia di non mollare mai”.

Cosa porterà sempre con sé degli anni trascorsi al Sant’Ermete?
“Sicuramente non dimenticherò la voglia di stare insieme con la squadra ed il dare tutto anche nei momenti più difficili”.

Nello spogliatoio dell’Athletic troverà suo fratello Luca. Era mai accaduto foste compagni di squadra?
“Non era mai successo, tranne una volta durante un’amichevole. È evidente che io abbia una motivazione ancora più grande proprio per questa ragione”.