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Montefeltro Politica

Novafeltria, dopo sei mesi il PD boccia l'Amministrazione

In foto: il municipio
il municipio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 9 dic 2016 17:21 ~ ultimo agg. 17:30
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Un’Amministrazione deludente sotto tutti i punti di vista. A sei mesi dall’inediamento dell’Amministrazione del sindaco Zanchini dopo la vittoria alle elezioni di Percorso Comune, il locale Partito Democratico dà un giudizio ampiamente negativo di come vanno le cose. Nessun cambio di passo e, tra la accuse, un nocivo atteggiamento di avversione ai progetti di fusione.


L’intervento del PD di Novafeltria:

Doveva essere il cambio di passo che avrebbe riqualificato Novafeltria in breve tempo e sotto ogni punto di vista facendo leva sull’orgoglio paesano e distinguendosi dalle ideologie di Partito. Magari, da cittadini, lo speravamo. Ma sei mesi dopo le elezioni siamo lontani anni luce da questo scenario. Un’Amministrazione emersa da una lista civica, che aveva dato un bel segnale attribuendo un assessorato strategico alla più giovane degli eletti, oggi vede sostituire la stessa con un’esponente in quota Lega Nord. Lo fa peraltro dividendosi in Consiglio Comunale, con una manifestazione di dissenso e di presa di distanze dal gruppo di maggioranza da parte di due giovani consigliere, fra cui la capogruppo, le quali hanno lasciato l’aula prima di tale votazione. Viene quindi da chiedersi: chi detta la linea politica di Percorso Comune?!

Così dunque metà Giunta è leghista, in quanto due attuali Assessori in campagna elettorale erano stati identificati dalla stessa Lega Nord come loro candidati, con buona pace della favoletta dell’Amministrazione “puramente” civica che avrebbe portato una ventata di aria nuova. Ma se ci guardiamo intorno, il cambio di passo dove si è verificato? Piazza vuota in piena estate a causa di un’isola pedonale fatta in un modo improvvisato, senza iniziative significative e coinvolgenti; Corso Garibaldi dequalificato da un progetto minimalista e raffazzonato; Centro Storico caotico e pericoloso per i pedoni; giardini pubblici incolti; Frazioni trascurate. Insomma un’Amministrazione che procede senza una visione d’insieme e che non affronta in maniera organica quelle che sono le tematiche importanti del nostro territorio (esempio Contratto di Fiume, Turismo e GAL).

Non si è messo mano ad un riordino della macchina amministrativa comunale dove permangono le inefficienze del passato; un Comune che si complica la vita e pecca di leggerezza, vedi la regolamentazione dei Passi Carrai che, pur non del tutto sbagliata, è stata appesantita da interventi confusi e contraddittori. Un’Amministrazione Comunale assente nelle sedi che contano, desaparecida in Provincia, insipida nell’Unione dei Comuni, che sta addirittura bloccando i processi di Fusione di Comuni e di accorpamento di Enti, assumendosi quindi una grave responsabilità nella perdita di ingenti finanziamenti pubblici che potrebbero derivarne (Fusione Novafeltria-Talamello-Maiolo = 11 milioni di € di risorse in dieci anni). E, per favore, non ci vengano a raccontare che è colpa di chi c’era prima; chi si candida a governare un Ente si assume la piena responsabilità di farlo, senza scuse campate in aria. La realtà è che amministrare è difficile e servono capacità che non si improvvisano. Ci aspettiamo, presto e finalmente, che questa Amministrazione Zanchini-Vannoni sia conseguente con gli annunci fatti in campagna elettorale.