Nelle frazioni arrivano i totem di Santarcangelopiù
A San Martino dei Mulini (presso la Casa dell’acqua), Sant’Ermete (presso il bar Casale), San Vito (presso la Casa dell’acqua) e Canonica (presso il bar Ca’ Longa) sono stati installati in questi giorni quattro totem informativi che presentano e raccontano i progetti di Santarcangelopiù – più valore alla città che interessano le frazioni. Dopo l’esperienza di “Primo viaggio intorno a…” che ha coinvolto i bambini delle scuole elementari nella riscoperta della propria frazione, la partecipazione si allarga a tutti i residenti: i totem sono posizionati in spazi pubblici ben visibili, dove sarà possibile consultare i progetti, seguirne la realizzazione, confrontare idee e opinioni con gli altri residenti.
Gli interventi di maggior rilievo riguardano la realizzazione delle piste ciclabili di via Casale Sant’Ermete, via San Vito (nell’ambito del Poc 1, mediante accordo pubblico-privato) e via Tomba a San Martino dei Mulini. Sono due, inoltre, le rotatore in programma: a Sant’Ermete (all’incrocio tra le vie Marecchiese e Vallechiara) e a San Vito (tra le vie Tolemaide, Vecchia Emilia e Tosi). A Canonica, infine, il progetto più importante riguarda la nuova scuola materna che sarà un edificio energicamente sostenibile e a basso impatto ambientale , con un spazio pubblico a servizio della frazione.
Il materiale è disponibile anche sul sito internet dedicato www.santarcangelopiu.it.
“Le frazioni fanno centro è una delle quattro aree tematiche della visione strategica del futuro della città: l’obiettivo generale dell’Amministrazione comunale – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti – è quello di offrire nuove opportunità sul territorio e valorizzare le frazioni dal punto di vista ambientale, paesaggistico e architettonico, al fine di favorire un migliore uso collettivo dello spazio pubblico. Dalla nuova scuola materna di Canonica ai nuovi percorsi ciclopedonali protetti a San Vito, San Martino dei Mulini e Sant’Ermete, fino alla realizzazione di parchi attrezzati al servizio delle comunità, le frazioni saranno dotate di luoghi di incontro, centri civici e strutture di vicinato di medio-piccole dimensioni.”