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Politica Sanità

Lega Nord invoca per il Franchini il primariato di senologia. La Destra: difendiamo eccellenza

In foto: l'ospedale Franchini
l'ospedale Franchini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 8 dic 2016 08:51 ~ ultimo agg. 18:13
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Sulla vicenda della riorganizzazione sanitaria che coinvolge il reparto di senologia dell’ospedale Franchini di Santarcangelo interviene la Lega Nord per voce del suo referente cittadino, Fabio Bertozzi: «abbiamo più volte ribadito la nostra contrarietà a questa ipotesi di riordino che declassa dall’oggi al domani il nostro reparto di senologia, ma oggi chiediamo di più.»

Il Carroccio sollecita i vertici dell’AUSL di Romagna a «concedere il primariato proprio al Franchini in virtù dei livelli d’eccellenza raggiunti fin dal 1994, delle capacità dei professionisti che vi operano, delle migliorie raggiunte in questi anni nella metodologia e nella diagnostica del tumore al seno. Tutti risultati che rischiano di andare in fumo se si verificasse il peggio. Per questo motivo chiedo al direttore generale dell’Ausl unica, Marcello Tonini, di fare un passo indietro, dare ascolto alle migliaia di cittadini che hanno sottoscritto la petizione per salvare la senologia di Santarcangelo e valutare attentamente il contesto in cui si inserisce l’ipotesi di declassamento».

E sollecita sindaco e PD a “difendere le eccellenze del proprio territorio e il diritto alla salute dei propri cittadini”.

 

Anche La Destra interviene sulla vicenda dell’ospedale di Santarcangelo con l’intervento del suo referente Yuri Maga:
L’ospedale di Santarcangelo in mano al primario di Forlì non può essere considerato un passo avanti, mi meraviglio del fatto che neppure 20.000 firme raccolte da varie associazioni come il Punto Rosa siano state sufficienti a smuovere l’Asl o meglio la Regione affinché il Franchini restasse unità semplice nel territorio all’interno del reparto di chirurgia generale di Rimini. Il futuro di Senologia sarà quello di finire sotto Forlì, se qualcuno avesse qualche dubbio sul motivo per cui si vada sotto Forlì che non fa parte nemmeno della nostra provincia, sappia che la motivazione è molto semplice: trattasi di “sperimentazione” di questa Area Vasta che molti avranno sentito nominare e che si sperimenta solo in Romagna e non in Emilia (decisioni prese nell’emiliana Bologna), l’obiettivo dell’area vasta sarebbe il risparmio, ma purtroppo il Pd intraprende una politica di contenimento dei costi incentrata solo sul taglio di servizi e reparti e non sulle poltrone con risultati irrisori a scapito dell’utenza. Come si evince dalla bozza iniziale della riorganizzazione ospedaliera si concretizzava un depotenziamento dell’ospedale con il taglio dei posti letto che da 19 scenderebbero a 9 e la volontà di farlo di farne un’ articolazione della senologia di Forlì, tutto però fermato a causa delle tante firme raccolte, ma l’obbiettivo di indirizzare le sorti del Franchini al primario di Forlì rimane e lo si legge anche nell’ordine del giorno del sindaco approvato dalla maggioranza.
        Al Sindaco va tutta la nostra solidarietà per gli attacchi e le minacce subiti, le destre sono comunque incentrate non a tollerare minacce verso un istituzione o i suoi rappresentanti, bensì a difendere insieme alle tante associazioni ed ai cittadini il nostro ospedale, le eccellenze come il nostro reparto di senologia devono rimanere sul territorio in modo indipendente ed autonomo“.
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