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Valconca

Fusione a 3 in Valconca. Arriva lo stop definitivo dall'Assemblea

In foto: la sede della Regione
la sede della Regione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 14 dic 2016 11:56 ~ ultimo agg. 15 dic 11:07
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Arriva dall’Assemblea legislativa regionale lo stop definitivo per la fusione dei Comuni di Mondaino, Saludecio e Montegridolfo. L’esito del Referendum dell’ottobre scorso aveva visto a livello globale prevalere i favorevoli ma con il comune più popoloso, quello di Saludecio, dove i contrari erano stati in maggior numero. Nonostante la maggioranza degli elettori volesse la fusione, evidenzia la consigliera regionale del PD Nadia Rossi, “non potevamo tralasciare l’esito del referendum e la presa di posizione del Consiglio comunale di Saludecio” che dopo il voto aveva ratificato il volere dei suoi cittadini. La Rossi parla di rammarico e ricorda “la disponibilità della Regione a individuare un nuovo percorso, in futuro”. “Con il voto dell’Assemblea Legislativa – dice – prendiamo atto, semplicemente, della volontà espressa da una parte dei cittadini e dai loro rappresentanti locali. Ai cittadini di Mondaino e Montegridolfo che si sono espressi favorevolmente per la fusione così come a quelli di Saludecio, va ricordato che nessuna strada è definitivamente sbarrata”.
Soddisfazione per la bocciatura della fusione arriva dal consigliere della Lega Massimiliano Pompiglioli che, da un lato, parla di “grande successo per il territorio e per i cittadini di Saludecio” e dall’altro torna ad attaccare il Pd e l’assessore Petitti accusandoli di aver messo in atto un metodo coercitivo per imporre i percorsi di fusione. “Quello che la Lega Nord ha sempre ribadito – aggiunge il segretario riminese della Lega Bruno Galli è la necessità di dare ascolto ai territori, non solo dopo ma anche e soprattutto prima del voto, incentivando il percorso di partecipazione, gli studi di fattibilità e il dibattito con i cittadini per far capire loro i pro e i contro di una fusione, ed il futuro che eventualmente li attende.”

“Oggi in aula abbiamo assistito all’ennesima piroetta del PD e Giunta che subito dopo il referendum si erano detti decisi a portare a termine il progetto di fusione prima di rimangiarsi tutto solo appena dopo che il Consiglio comunale di Saludecio si era espresso contro questa eventualità – commenta Raffaella Sensoli del Movimento 5 StelleAncora una volta il PD ha dimostrato di saper e voler decidere solo in base alle dinamiche di partito e mai nell’interesse dei cittadini”. “Se fossero stati accolti i nostri suggerimenti quando si è votata la nuova legge sulle fusioni non ci troveremmo in questa situazione. Come abbiamo sempre sostenuto, i cittadini non devono essere convinti sulle fusioni solo facendo ricorso alla carta dei finanziamenti ma coinvolti nel processo decisionale prima che questo parta per davvero, cosa che a Saludecio non è puntualmente avvenuta. Serve informare i cittadini sull’opportunità che le fusioni rappresentano per avere servizi più efficaci ed efficienti, un’opportunità – conclude Raffaella Sensoli – di crescita di tutto il territorio non legato solo alla convenienza economica del breve periodo”.