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APG23. Festa del riconoscimento per 90 ragazzi usciti dal tunnel della droga

l prossimo 2 novembre ricorrerà il decennale dalla morte di don Oreste Benzi, avvenuta nel 2007. Un anniversario importante che l'Associazione Papa Giovanni XXIII e il Comune di Rimini intendono ricordare attraverso la realizzazione di una cappella e di un percorso pedonale in sua memoria, da realizzare negli spazi della sede dell'Associazione a Sant'Aquilina. spazio riservato alla riflessione, un percorso spirituale nei luoghi dove don Oreste era solito raccogliersi in meditazione e preghiera, in mezzo alla natura e alla pace delle colline riminesi, all’ombra degli ulivi. Il progetto è passato ieri al vaglio della Giunta del Comune di Rimini, che ha dato l'assenso per l'avvio dell'iter amministrativo. La progettazione dovrà ora essere approfondita dal punto di vista logistico, urbanistico e della viabilità. “Il decennale della morte di don Oreste – è il commento dell'Amministrazione comunale di Rimini – è un momento importante e molto sentito dalla comunità riminese; non solo per la profondità del messaggio religioso ma anche per l'opera sociale al servizio degli ultimi che, partendo dalla sua Rimini, ha portato in ogni angolo del mondo. Don Oreste, tramite la Comunità Papa Giovanni XXIII, ha creato a Rimini un progetto associativo innovativo, creando un ‘laboratorio’ religioso, civile e sociale unico nel suo genere percjeè fondato sulla fede e sull’altruismo. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della sua Comunità di realizzare, nei suggestivi luoghi dove si ritirava in meditazione, un luogo di raccoglimento e preghiera a servizio di tutta la città”

don Oreste Benzi

Giornata del Riconoscimento ieri per 90 ragazzi, provenienti da tutta Italia, che hanno concluso il programma di recupero dalla tossicodipendenza all’interno della comunità dell’Associazione Papa Giovanni XXIII. La fine di questo percorso, in una giornata chiamata del Riconoscimento, è stata celebrata, come da tradizione nel giorno di Santo Stefano nella parrocchia della Resurrezione a Rimini, dove è stato parroco don Oreste Benzi, il fondatore della comunità.
La liberazione da tutte le forme di dipendenza patologica, sia da sostanze stupefacenti che da comportamenti devianti, è completa solo quando l’individuo si apre ad una ricerca autentica della relazione con l’Assoluto. Un numero sempre maggiore di non cristiani, di musulmani, arriva da noi. Ma l’assoluto per noi ha un nome preciso: è il Padre che Gesù ci ha rivelato“, dice Bartolomeo Barberis, responsabile per le dipendenze della Papa Giovanni.
Avete scoperto i vostri talenti, ora sappiate metterli a frutto per il bene comune e dei più poveri“, è l’augurio che il responsabile della comunità, Giovanni Paolo Ramonda, ha fatto ai ragazzi.