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Truffa con protesi acustiche. Indagato anche ex primario di Otorino dell’ospedale Infermi

repertorio

Sono 25 gli indagati da parte della Guardia di finanza: sei dirigenti Ausl, tra cui anche l’ex primario di Otorino dell’ospedale Infermi, Vincenzo Calabrese, un altro medico e cinque amministrativi, oltre a una serie di legali rappresentanti di note aziende nel campo degli apparecchi acustici. Il dottor Calabresi è indagato anche per aver attestato falsamente la sua presenza in ospedale.

Sarebbe di un milione e mezzo di euro il valore delle protesi per sordi pagate dall’Asl per pazienti ai quali in realtà non sarebbero state necessarie. Il danno erariale sarebbe pari a 200mila euro.

A finire sotto la lente, la facilità con cui le protesi per i non udenti venivano sostituite nonostante i vecchi apparecchi fossero ancora in ottimo stato. A tutti gli indagati, che a vario titolo dovranno rispondere di frode nelle pubbliche forniture, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini.

Nel 2013, quando era primario, Calabrese venne sospeso per due mesi dopo l’esposto di alcuni pazienti. Il provvedimento è stato adottato dalla Commissione disciplinare dell’Ausl dopo un esposto presentato da alcuni pazienti. Il primario, nel corso di una sua visita alle persone ricoverate, avrebbe preso in analisi la cartella clinica di diversi dei pazienti seguiti da altri suoi colleghi del reparto e avrebbe letto le patologie a voce alta.