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Montefeltro Sanità

Riorganizzazione ospedaliera. Pruccoli e Rossi: opportunità per i territori

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 27 nov 2016 21:32 ~ ultimo agg. 21:44
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Un’opportunità per integrare e valorizzare le competenze. Per la quale nessuno deve prendersi meriti ma che soprattutto non deve dare adito a strumentalizzazioni. I consiglieri regionali del PD Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi intervengono sul tema attuale della riorganizzazione ospedaliera.

 “Il percorso che porterà al riordino dell’Ausl Romagna è un’opportunità: quella di qualificare ulteriormente i servizi rivolti ai cittadini, valorizzando le tante eccellenze e le esperienze positive che la nostra sanità offre. Non si smantella né si depotenzia, ma al contrario si mettono in rete know how, competenze e vocazioni espresse dal territorio a tutela della salute della comunità”. “una fase importante per l’area vasta romagnola – commentano i Consiglieri del Partito Democratico – che abbiamo il dovere di seguire scrupolosamente e con attenzione, raccogliendo i timori, le preoccupazioni e i dubbi che emergono dalle varie associazioni, rappresentanze e gruppi. Quando si tratta di salute si entra in una sfera che tocca da vicino le diverse sensibilità e ogni strumentalizzazione non solo è fuori luogo, ma è da condannare. Erano comprensibili le preoccupazioni di chi temeva per il futuro dell’ospedale di Novafeltria, oggetto di una serie di incontri con i cittadini e con i vertici dell’Ausl e che nella bozza di riordino attuale viene tutelato proponendo che venga riconosciuto come “Ospedale in zona disagiata ex Decreto Balduzzi”. Per il reparto di senologia di Santarcangelo il discorso è simile: un fiore all’occhiello della nostra offerta sanitaria che nessuno vuole mettere in discussione e che non sarà depotenziato. Se sono da un lato comprensibili i dubbi di chi ha vissuto o convive con la malattia, dall’altro lato ci auguriamo che la politica dia il suo contributo per migliorare il piano di riordino e sgombrare il campo dai dubbi e non alimentarne altri.
E nessuno tanto meno deve ascriversi meriti o primogeniture di sorta, atteggiamento che non aggiunge alcun contributo utile per integrare il progetto di riorganizzazione sanitaria dell’AUSL Romagna. Sanità e salute non sono gare da vincere singolarmente, ma battaglie quotidiane da portare avanti tutti insieme senza cercare di primeggiare. Non ci sono traguardi individuali, ma mete comuni”.

Nelle sedi del Consiglio Comunale di Rimini, il tema delle realtà sanitarie della Provincia è stato trattato in maniera approfondita. “A Rimini si sono volte due Commissioni a tema ed un Consiglio molto partecipato. Al termine di quest’ultimo il Sindaco Andrea Gnassi ha formalmente presentato al Direttore Tonini contributi di un certo peso specifico: salvaguardare il livello di eccellenza già raggiunto nell’area della Chirurgia senologica; mantenere il percorso di presa in carico delle pazienti al fine di mantenere e migliorare gli attuali indicatori di qualità; salvaguardare il numero di interventi chirurgici le buone performance dei tempi di attesa; mantenere la Breast Unit di Santarcangelo e quindi la perfetta integrazione tra tutte le funzioni quali prevenzione, diagnosi precoce, intervento, follow up; mantenere la certificazione EUSOMA, garanzia della valorizzazione professionale; mantenere in sede il chirurgo plastico; mantenere un numero adeguato di posti letto; predisporre gli assetti organizzativi e di governance dell’unità operativa di senologia tali da assicurare tutti i risultati sopra indicati fin qui conseguiti in termini di eccellenza delle prestazioni erogate. Ecco le proposte, non le strumentalizzazioni”.