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Cronaca Rimini

In Italia con l'ennesimo alias, Polizia arresta 21enne

In foto: la Questura di Riimni
la Questura di Riimni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 23 nov 2016 16:20 ~ ultimo agg. 17:02
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La Polizia di Rimini ha arrestato un cittadino nigeriano 21enne già noto alle forze di Polizia in quanto denunciato per furto, tentata violenza sessuale ed immigrazione clandestina.

Dagli accertamenti effettuati dagli agenti è emerso che il giovane già in data antecedente al 14 agosto 2014 era entrato clandestinamente sul territorio Nazionale, formalizzando presso la Questura di Milano una richiesta di asilo politico (ora protezione internazionale). Al termine del previsto iter procedurale, la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione internazionale di Milano aveva però deciso che non sussistevano nel caso di specie tutti i requisiti previsti dalla vigente normativa, rigettando così l’istanza.

Nonostante il diniego ricevuto lo stesso 21enne, invitato a lasciare il territorio nazionale, è stato rintracciato nel Comune di Milano dagli agenti di Polizia al quale, per evitare l’espulsione, aveva fornito generalità diverse rispetto a quelle utilizzate nella procedura per la richiesta di protezione internazionale.

Gli accertamenti hanno però ricostruito la sua identità e i suoi precedenti. E’ stato perciò espulso dal territorio nazionale mediante accompagnamento coatto alla frontiera aerea di Roma-Fiumicino. Il 4 settembre 2016, dopo aver trascorso alcuni mesi in Nigeria, però è ritornato in Italia, sperando che questa volta la sua identità non fosse scoperta dalla Polizia di Stato. Dopo essere sbarcato nuovamente in modo irregolare sulle coste calabre (Corigliano Calabro), è stato accompagnato dapprima presso l’HUB di Bologna e poi è stato destinato nella provincia di Rimini, avendo manifestato la volontà di chiedere protezione internazionale indicato altre generalità.

Durante il previsto iter procedurale l’uomo è stato sottoposto a rielevi foto dattiloscopici che hanno restituito la sua vera identità e la sua storia “italiana”. Acquisita quindi la documentazione da parte della Questura di Torino e di Milano e ricostruita la sua posizione, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione hanno tratto in arresto lo straniero per aver fatto reingresso nel territorio dello Stato italiano senza la prescritta autorizzazione.

Dopo essere stato giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Rimini, il 21enne sarà accompagnato presso un Centro di Identificazione ed Espulsione dove permarrà in attesa dell’espulsione dal territorio nazionale.