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Controlli Polfer su furti di rame. Nessun illecito riscontrato

Controlli Polfer su furti di rame. Nessun illecito riscontrato

repertorio

Nell’ambito dell’attività di contrasto ai furti di rame lungo le linee ferroviarie condotta dalla Polfer, tra martedì e mercoledì sono stati controllati i depositi di rottamai nella provincia di Rimini e Forlì, cinque le aziende ispezionate lungo la linea ferroviaria, 120 le persone identificate, 35 i veicoli controllati. Nessuna situazione illecita riscontrata: i controlli hanno dato esito negativo.

La Polfer coglie comunque l’occasione per presentare un quadro dei furti di rame in italia.

Ogni giorno vengono rubati in media 3.200 chili di rame – senza rame sulla linea i treni non partono, migliaia di pendolari arrivano in ritardo al lavoro, i ragazzi/studenti perdono il giorno di scuola. Il rame rubato non proviene esclusivamente dalle Ferrovie, quello è solo una piccola parte del bottino. Ci sono anche i furti dai cavi elettrici di Enel e dalle linee di Telecom. Se viene chiamato “oro rosso” – spiega la Polfer – un motivo c’è: sui mercati il rame è arrivato a valere 7,5 euro al chilo, una quotazione destinata ad aumentare ancora, visto che il bene è sempre più scarso e sempre più ricercato, soprattutto dalle grandi potenze emergenti .

Esiste una filiera illegale vastissima e sempre più organizzata che ha un solo scopo: rubare più rame possibile per rivenderlo all’estero. Alla base ci sono i piccoli ladruncoli (sei su dieci sono italiani, gli altri quasi tutti dell’est europeo) che lo rivendono a rottamai e grossisti per 4 o 5 euro al chilo. Da qui, il metallo viene spedito in fonderia oppure lavorato sul posto. E’a questo punto che l’oro rosso passa nelle mani dei “pesci grossi”,possono essere esportatori legali e del tutto inconsapevoli oppure criminali.

Per tale quadro sono state promosse a livello nazionale le migliori sinergie tra le Forze dell’Ordine e le società o aziende maggiormente esposte al fenomeno dei furti, lo scopo è quello di contrastare il fenomeno dei furti di rame, cercando, in questo caso, d’intervenire su quelle aziende che non rispettano le normative in materia di tutela ambientale reciclando rame rubato.