Il deputato riminese del Pd Tiziano Arlotti, insieme con altri nove deputati, ha creato un Intergruppo parlamentare teso ad organizzare una serie di iniziative per contrastare la violenza di genere. Il gruppo ha chiesto alla Presidente della Camera Laura Boldrini un confronto sul tema.
“Siamo consapevoli che, quali legislatori della Repubblica italiana, abbiamo un ruolo di altissima responsabilità certo non circoscrivibile all’individuazione di risposte di sola natura penale – sottolineano i deputati -. Crediamo pertanto che i sentimenti di tolleranza, giustificazione verso l’esibizione della forza violenta maschile, debbano essere contrastati in tutti i contesti sociali e trovare la debita considerazione nelle diverse agenzie educative, formative, nonché della comunicazione pubblica. A tal proposito abbiamo promosso incontri con l’associazionismo maschile già sensibile sul tema, convinti che una maschilità non violenta si debba perseguire con una progettualità dedicata in grado di farsi carico in termini sociali, terapeutici, oltreché legislativi del fenomeno”.
L’on. Arlotti è inoltre tra i firmatari dell’emendamento, approvato in Commissione Bilancio, che prevede l’astensione dal lavoro anche alle lavoratrici autonome, vittime di violenza di genere, per un periodo massimo di tre mesi (art. 35-bis). “Anche le donne lavoratrici autonome vittime di violenza di genere – spiega l’on. Arlotti – avranno riconosciuto il congedo, come le lavoratrici dipendenti“. E’ stato approvato l’aumento di 5 milioni all’anno per il triennio 2017/2019 del finanziamento del Piano contro la violenza.