“Molto cordoglio e dispiacere per quello che è accaduto a Regeni ma sul caso in queste ore non è in programma nessun incontro con rappresentanti del Governo italiano”. Lo ha dichiarato all’ANSA il ministro egiziano Mohamed Yahia Rashed intervistato in occasione del TTG di Rimini. “Ribadisco le nostre condoglianze e siamo veramente addolorati, le nostre e le vostre autorità stanno collaborando per risolvere il caso”.
Rashed è in Italia per motivi esclusivamente professionali legati al rilancio del turismo del suo paese in forte crisi dopo la tragedia di un aereo russo decollato da Sharm el Sheik eprecipitato con 224 persone sul Sinai, tragedia rivendicata dall’Isis. Ad agosto di quest’anno in Egitto i turisti sono stati 503 mila, il 47% dei quali provenienti dai Paesi arabi, contro i 915.200 nello stesso periodo del 2015.