Faenza-Rimini. Acciaccati in casa biancorossa: out Contarini, in dubbio Buonaventura
VERSO FAENZA-RIMINI, LA VIGILIA DEL TECNICO ALESSANDRO MASTRONICOLA
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Qualche acciaccato in casa Rimini in vista della trasferta di domani a Faenza. Nel consueto prepartita, l’allenatore biancorosso Mastronicola ha spiegato che sono fermi Filippo Fabbri, per una grossa contusione al ginocchio, e Contarini, per un piccolo stiramento. Ne avranno per una decina di giorni. Cola ha un fastidio al tendine d’achille e Buonaventura è uscito malconcio dall’amichevole persa giovedì con la nazionale sammarinese. Il primo non è tra i convocati mentre il secondo ci sarà ma a mezzo servizio. Potrebbe sostituirlo Cicarevic. Al posto di Contarini dovrebbe esserci Dolcini.
L’11ESIMA GIORNATA DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA GIRONE B E LA CLASSIFICA
LA NOTA STAMPA DEL RIMINI FC
Dopo il netto successo casalingo sul Castrocaro, domani la capolista Rimini sarà di scena al “Bruno Neri” di Faenza (fischio d’inizio ore 14.30). Così mister Mastronicola alla vigilia.
“Una società che negli anni passati ha militato in Serie C poi, nelle ultime stagioni, ha disputato campionati di Promozione e di Eccellenza. Questo, però, non significa che non ci sia voglia di fare calcio, anzi. E domani, dato che sarà una partita di cartello per il nostro girone, è molto probabile si giocherà davanti a un buon pubblico. A livello di avversario credo la loro classifica non rispecchi il reale valore della squadra che, specie tra centrocampo e attacco, può contare su elementi del calibro di Mordini, Negrini e Nicolini. Posto che ogni avversario va rispettato e mai sottovalutato, il Faenza è senza dubbio squadra da tenere in grande considerazione”.
E a proposito di mentalità il tecnico biancorosso ribadisce così cosa chiede ai suoi ragazzi. “Domenica col Castrocaro, nonostante la vittoria, mi sono molto arrabbiato per via di certi atteggiamenti, per un certo tipo di mentalità che non voglio vedere. Quando una squadra è sul 3-0 non deve rischiare nulla, poi si può anche prendere gol ma devono essere bravi gli avversari. Noi, invece, lo abbiamo regalato perché con la testa eravamo già negli spogliatoi. E lo stesso dicasi per altre situazioni concesse nel finale di gara, il che significa che non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Anche sul 3-0 voglio ci sia sempre un nuovo obiettivo, domenica ad esempio c’era quello di continuare a mantenere la porta inviolata. In settimana ho detto alla squadra che non voglio più vedere questi cali mentali, credo abbiano recepito il messaggio ma, soprattutto, mi auguro se ne siano resi conto i ragazzi per primi”.
LA VIGILIA IN CASA FAENZA
Il Faenza calcio, beffato dal gol regolare non concesso con il Sant’Agostino e vittorioso in rimonta a Meldola, è atteso domani 30 ottobre (ore 14.30) il derby casalingo con la capolista Rimini.
L’allenatore faentino Alberto Fiorentini dovrà fare a meno di due pedine fondamentali come Fontana, squalificato, e Pezzi, infortunato. Una partita difficilissima perché la formazione biancorossa, dopo un avvio con qualche incertezza dovuto al ritardo nella preparazione della squadra dopo la rifondazione, sta migliorando domenica dopo domenica.
“È però pur sempre una partita di calcio – dice il mister manfredo –, il risultato non è scritto. Sarà stimolante per noi giocare con un team di categoria superiore con giocatori di esperienza e classe, in una bella domenica di sport”.
Il derby tra Faenza e Rimini torna dopo più di 15 anni. Sono 14 i precedenti storici andati in scena nello stadio della città manfreda, intitolato al calciatore Bruno Neri, mentre quello biancorosso è dedicato al ginnasta Romeo Neri. Sei le vittorie per i faentini in questa “mini-classica” (clamoroso il 9-0 rifilato alla Libertas nel 1926 in III^ Divisione Emilia); cinque i successi esterni; tre i pareggi.
L’ultima vittoria biancorossa al “Bruno Neri” di Faenza (0-1), datata 22 aprile 2001 con gol di Claudio Clementi.
È una sfida sotto il segno di diversi “doppi-ex”.
L’elenco comprende Scardovi, Alvoni, gli attaccanti Garetti e Pellicanò, il difensore Baldi, il centrocampista Tamburini, Davide Landi, giocatore del Faenza e poi preparatore atletico nel Rimini. Negli ultimi vent’anni: Gianluca Righetti, Dario Coppola. Poi Gigi Bizzotto, Davide Nicolini, Mirco Mengucci e soprattutto il grande bomber Cristian Protti, tutti protagonisti del Faenza di Ivano Gavella, l’indimenticabile mister in riva al Lamone a più riprese tra il ’91 e il ’99 e protagonista di una stagione a Rimini nel 1995/96
Ultimo ex è stato uno degli attaccanti più forti che abbiano vestito la maglia biancorossa a scacchi nei tempi moderni: Sergio Floccari, nel Rimini dal gennaio 2003 al gennaio 2006, per 86 presenze e 21 reti. Con il Faenza un’interessante stagione in C2 nel 2001/02 e un dispiacere inferto ai biancorossi di Bonavita alla 9^ giornata di quel torneo (2-1 il finale). Oggi Floccari è ancora in serie A con la maglia del Bologna.