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Cronaca Riccione

Femminicidio in via Dante, fermato 54enne

In foto: Migliorini / Adriapress.
Migliorini / Adriapress.
di Redazione   
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gio 6 ott 2016 13:27 ~ ultimo agg. 7 ott 12:10
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Olga Matei di 46 anni, di origine moldava ma da anni residente nella Perla Verde, è stata trovata morta al primo piano di una palazzina in viale Dante a Riccione, sopra la profumeria Eden. Il macabro ritrovamento è avvenuto nella tarda mattinata. la donna è stata strangolata, sul posto il PM di turno Davide Ercolani, i carabinieri di Riccione e il medico legale.

Per l’omicidio è stato sottoposto a fermo il suo ex compagno, il 54enne Michele Castaldo, operaio cesenate. L’uomo è stati individuato dai carabinieri di Cesena nella sua abitazione grazie ad un messaggio che il 54enne aveva inviato ad una amica cartomante dove ammetteva l’omicidio. All’arrivo dei militari era intontito da un mix di farmaci. Sul comodino accanto al letto c’era un biglietto con scritto “ho ucciso Olga”. A quel punto i carabinieri di Cesena hanno avvertito i colleghi riccionesi che hanno ritrovato il corpo della donna. Castaldo, che ha detto di averla uccisa perché lei voleva lasciarlo, si trova in ospedale, piantonato dalle forze dell’ordine. Domattina a Rimini le Compagnie dei Carabinieri di Riccione e Cesena spiegheranno i fatti in una conferenza stampa.

La 46enne è madre di una bambina di 10 anni avuta da una precedente relazione con un connazionale.


La dichiarazione del sindaco di Riccione Renata Tosi:

E’ un delitto orribile quello avvenuto oggi dove una donna è stata vittima di una follia ingiustificabile per mano del suo ex compagno. Sono addolorata per questo inenarrabile gesto di violenza che colpisce la nostra comunità. 

Un tragico episodio che ci mostra come le donne siano ancora troppo spesso messe in pericolo da chi è stato loro più vicino e che ci deve spingere a perseguire con ferma determinazione un lavoro quotidiano di cultura preventiva con iniziative rivolte all’intera collettività. Troppe donne hanno ancora paura a denunciare le minacce e le violenze, non solo fisiche, che spesso continuano a subire dai propri compagni o da ex partner di vita dopo la rottura di una relazione. 

Per questo rivolgo con il cuore un invito a tutte quelle donne che hanno timori e paure, a denunciare alle Forze dell’Ordine o a rivolgersi alla rete di protezione sociale in campo per chiedere e ottenere un aiuto. A nome dell’Amministrazione Comunale e dei nostri concittadini desidero esprimere un sentito ringraziamento agli inquirenti e ai Carabinieri per il loro operato ancora una volta svolto con grande professionalità e affidabilità e la nostra sentita vicinanza ai familiari della vittima.

la dichiarazione di Emma Petitti, assessore regionale alle Pari Opportunità

“E’ un’altra terribile notizia che ferisce la nostra regione. E’ sconcertante venire a conoscenza dell’ennesimo femminicidio”

“Il nostro impegno nel contrasto alla violenza sulle donne è una priorità che diviene sempre di più un’emergenza”, aggiunge l’assessore. “Il mese scorso abbiamo pubblicato un bando, in scadenza il 15 ottobre, da un milione di euro per sostenere gli enti locali e le associazioni che si occupano di lotta alla violenza di genere”. Gli obiettivi del bando sono innanzitutto sostenere la rete territoriale di prevenzione e assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli, supportando i progetti di ospitalità in emergenza, i percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia e le azioni di prevenzione mirata a gruppi di donne a rischio di violenza.

“Il piano messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna- conclude Petitti– non si limita a fornire la necessaria protezione alle donne che subiscono violenza ma punta a instaurare una cultura del rispetto, attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione da avviare già nelle scuole”.