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C2. Romagna RFC vs Amarcord Rugby Rimini San Marino 6-15

In foto: Un'azione di gioco
Un'azione di gioco
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 5 ott 2016 09:37 ~ ultimo agg. 09:42
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L’Amarcord Rugby Rimini San Marino parte col piede giusto nel suo cammino nel campionato italiano di serie C2. La squadra italo-sammarinese, domenica 2 ottobre, ha infatti vinto 15 a 6 sul campo di Cesena contro i cadetti del Romagna Rugby.

Alla sfida, particolarmente sentita dalle due squadre, l’Amarcord si è presentata con qualche problema di formazione. Nonostante questo la partita inizia con gli ospiti che macinano un buon gioco e riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa. All’11’ i cesenati commettono un fallo poco fuori i 22 e Racis, al rientro da un’operazione al menisco, tenta la via dei pali. Il calcio è forte ma poco preciso e il risultato non cambia. Il Romagna prende coraggio e inizia a conquistare terreno anche grazie ai calci dell’esperto mediano di apertura e a qualche errore di troppo nella ricezione dell’Amarcord. Il pressing dei padroni di casa dà i frutti sperati quando, al 23’, l’ovale vola al centro dei pali a seguito di una punizione da posizione favorevole. Il Romagna passa quindi in vantaggio per 3 a 0 e pochi minuti dopo riesce ad allungare nuovamente grazie ad una nuova punizione. L’Amarcord non ci sta e riprende a guidare il gioco con belle azioni, specialmente sui tre quarti. Il gioco si sposta così nella metà campo dei padroni di casa che al 35’ commettono un fallo sulla linea dei 10 metri. La posizione non è proprio centrale ma Racis tenta comunque. Incredibilmente il pallone finisce prima sul lato interno del palo, poi sulla traversa e infine di nuovo all’interno del terreno di gioco.
Gli ospiti non si abbattono e continuano a stazionare nella metà campo avversaria. La squadra di coach Borsani arriva fino a 2 metri dalla meta ma il muro ospite non cede. Nel secondo tempo l’Amarcord cambia ritmo e riesce a mettere in difficoltà i cesenati.
Al 10’, dopo una serie di penetrazioni nei 22 avversari, arriva la prima meta del campionato con Andrea Mini, uno dei migliori in campo, che schiaccia l’ovale di prepotenza. Racis sbaglia la trasformazione per il 6 a 5. Il Romagna tenta di reagire ma gli attacchi non sono efficaci. Al contrario l’Amarcord continua ad attaccare con veemenza e riesce a passare in vantaggio al 22’ grazie ad un calcio di punizione di Racis. Ormai la partita è decisa e al 25’ arriva la meta che sancisce il risultato. A marcarla è Daniele Frisoni dopo una cavalcata di 60 metri nei quali riesce ad evitare diversi placcaggi. Racis trasforma per il 6 a 15 finale. Gli ultimi 10 minuti di gara vedono il Romagna cercare disperatamente la meta della bandiera ma l’Amarcord risponde con una difesa compatta e grintosa e ferma le incursioni avversarie.

Il prossimo impegno sarà domenica prossima, 9 ottobre, sul campo del Carpi, dove l’anno scorso gli italo-sammarinesi hanno vinto 26 a 3.

Formazione: Deluigi, Arlotti, De Stena, Cellini, Mini, Alpi, Siboni, Pedrini, Luzio, Racis, Frisoni S., Frisoni D., Susini, Mangione, Capellini, Fralassi, Doria, Buo, Pando, Ugolini A., Dlugaszek, Berti. Allenatore: Giovanni “Baffo” Borsani.

Esordio di campionato casalingo per i giovani della formazione under 14 del Rimini Rugby, che sul campo di Rivabella di Rimini sempre domenica 2 ottobre hanno incontrato i coetanei del Cesena Rugby. Match positivo anche per i ragazzi di coach Menghetti che si affermano per 47 a 21 sui cesenati.

Nel primo tempo, un Rimini, fresco, attento, aggressivo e ben organizzato sullo spazio, ha decisamente dominato l’avversario. Si sono viste azioni corali davvero pregevoli, costruite con consapevolezza e precisione. Sono emerse anche le capacità tecnico-tattiche personali dei ragazzi. Lo spettacolo non è mancato. Il secondo tempo invece ha mostrato l’altro volto del rugby, quello di chi sottovaluta la situazione e sentendosi a posto tira il freno. Il Cesena, con orgoglio alza la testa, e il Rimini non contiene, anzi in parte soffre. Le maglie si sfilacciano e si lasciano troppe possibilità agli avversari, gli errori individuali si moltiplicano perché si moltiplicano gli sterili tentativi individuali. Il morale scende, sale il timore e le scelte perdono lucidità e precisione. Uno sprazzo ed una meta risollevano in morale dei rivieraschi fino ad arrivare al fischio finale.

Formazione: Conoscitore, De Luigi, Donati,Fabbri, Iuliano, Mancini, Mangione, Marcozzi, Menghetti, Piccari, Sarti, Tanase, Ugolini.

Contemporaneamente in quel di Ravenna di disputava il primo concentramento della categoria Mini-Rugby, che ha visto confrontarsi i piccoli rugbysti di Ravenna, Imola, Forlì, l’Ente Scolastico Torre (RA) e Cesena. Anche in questa occasione le nuove leve del Rimini Rugby hanno ben figurato.

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