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Boxe. Per Davide Catania sconfitta ingiusta nel Memorial Michelangelo Garofalo

Davide Catania

Davide Catania e Tiziano Scarpellini all'angolo

Dopo il ritiro in Nazionale italiana, Davide Catania, pugile classe 2000 della Vasco de Paoli di Santarcangelo è rientrato sul ring di Ferrara per il Memorial Michelangelo Garofalo, medico della Federazione Pugilistica Italiana deceduto dieci anni fa. Riunione organizzata dalla Ferrara Boxe di Roberto Croce.

Catania ha incontra il pugile della Tricolore di Reggio Emilia Arduini. Il match ha visto Catania sin dal primo round in attacco con colpi in serie che l’avversario, più lento e meno continuo, ha dovuto subire. L’aggressività del pugile allenato da Tiziano Scarpellini non si è attenuata nel secondo round, tant’è che il pugile reggiano è stato costretto a legare spesso per arginarne la furia. Il terzo round ha visto un leggero ritorno di Arduini, ma non ha evidenziato nessun colpo degno di nota.

Alla fine è stato emesso un verdetto di sconfitta per Catania tra i fischi del pubblico e le rimostranze dell’angolo romagnolo. Anche i tecnici presenti hanno storto il naso.

“Sono verdetti che fanno male alla boxe e ai ragazzi che ogni giorno affrontano sacrifici di ogni tipo – commenta il tecnico dell’ASD Vasco del Paoli Tiziano Scarpellini -. Usciamo tra gli applausi del pubblico e a testa alta guardando già a nuovi traguardi”.