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Eventi Santarcangelo

Torna la Fiera di San Michele che apre le manifestazioni autunnali a Santarcangelo

In foto: Santarcangelo dall'alto
Santarcangelo dall'alto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 20 set 2016 16:34 ~ ultimo agg. 17:09
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Sabato, domenica e giovedì 29 torna a Santarcangelo la Fiera di San Michele, arrivata all’edizione numero 644. “Si tratta della prima manifestazione che apre i consueti appuntamenti fieristici di Santarcangelo del periodo autunnale e invernale – dichiara l’assessore al turismo Paola Donini – ed è anche la prima fiera che viene organizzata sulla base della nuova impostazione dettata dal bando che nel settembre 2015 si è aggiudicata la Società Blu Nautilus. Le ultime linee guida che l’Amministrazione comunale ha voluto inserire come indicazione per impostare la fiera 2016 prevedevano infatti di rendere protagoniste dell’evento la Valmarecchia e le sue tradizioni, dai prodotti tipici agli antichi mestieri, dai vecchi attrezzi agli strumenti di una volta, fino ai segreti delle ben 150 grotte che attraversano nel profondo la nostra città”.

Un’attenzione particolare sarà quindi data alla vita contadina e agli animali dell’aia: con “Fest- Agricola e la Vendemmia” piazza Ganganelli torna ad essere il luogo d’incontro tra città e campagna con i produttori locali che daranno vita ad un mercatino delle specialità del territorio, valorizzando i prodotti di stagione. Altro protagonista sarà il Sangiovese che secondo la tradizione è nato proprio a Santarcangelo: da qui la presenza del Museo Etnografico in uno spazio dedicato al ciclo del vino, dalla vigna al tino, con otto oggetti legati all’attività della vendemmia. E sarà proprio l’antico rito della vendemmia e della pigiatura a rivivere domenica 25 settembre alle ore 16 quando il pubblico presente sarà invitato a partecipare attivamente.
La fiera sarà anche l’occasione per scoprire ‘I segreti delle grotte’: la tradizione popolare racconta infatti che l’Arcangelo Michele sia apparso la prima volta in una grotta e da allora San Michele viene considerato il patrono delle grotte. La fiera sarà quindi l’occasione per riscoprire alcuni dei 150 ipogei che attraversano il Monte Giove con un percorso che condurrà i visitatori a scoprire l’incanto di dodici grotte, una pubblica e undici private.

Numerose anche le iniziative volte a valorizzare la lingua dialettale: dalla presentazione di poesie dialettali di Sergio Lepri a cura di Ennio Grassi, alle visite guidate in dialetto fino alle iniziative dedicate a Giuliana Rocchi e Gianni Fucci.

Non mancheranno i momenti dedicati agli animali: sarà infatti la Gara di Canto per Uccelli ad inaugurare la fiera all’alba di sabato 24. In programma anche l’esposizione cinofila, la “Corte degli animali”, “Nella Vecchia Fattoria”, la mostra fotografica su “Gli animali della Valmarecchia” e la campagna di sensibilizzazione per educare i bambini alla cura degli animali e quella dell’associazione ANPANA sulle colonie feline del territorio.