Indietro
menu
Attualità Rimini

Tempio crematorio. 150 cremazioni in due mesi, soprattutto riminesi

In foto: il tempio crematorio di Rimini
il tempio crematorio di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 22 set 2016 12:07 ~ ultimo agg. 12:30
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 1.259
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sono 150 le cremazioni avvenute nella nuova struttura inaugurata nell’aprile scorso nel Cimitero Monumentale e Civico di Rimini ed entrata in funzione, dopo il periodo di collaudo, il 21 luglio scorso. Un servizio molto richiesto soprattutto dagli stessi riminesi. Delle 150 cremazioni ben 111 provengono dal Comune di Rimini. Tra le rimanenti 39, 26 sono pervenute da comuni della provincia di Rimini (5 da San marino) mentre sono state 13 quelle di comuni di altre province.

Il tempio crematorio è stato realizzato dal concessionario TEMPLUM S.r.l. di Bologna e sarà gestito dalla Ser.Cim. sempre di Bologna, che si è aggiudicato il bando per la progettazione, l’esecuzione e la gestione dell’opera per la durata di 30 anni, con un investimento complessivo di circa 3 milioni. Il servizio del nuovo Tempio crematorio comprende anche la Sala del Commiato, lo spazio dedicato a coloro che, decidendo di non avvalersi del rito religioso, desiderano raccogliersi in ricordo dei propri cari in un luogo adeguato. La sala è disponibile gratuitamente su prenotazione. La struttura è dotata di un’area per la dispersioni delle ceneri.

Sui servizi e le tariffe – consultabili sul sito internet www.ser-cim.it/rimini/ – sono state applicate le agevolazioni offerte dal concessionario in sede di gara, pari al 3 o al 5% rispetto alle tariffe ministeriali.

L’intero edificio – ricorda l’Amministrazione Comunale – è stato realizzato nel rispetto dell’ambiente, adottando scelte di sostenibilità grazie all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed al recupero e riuso di materie prime come l’acqua. Il progetto è stato eseguito dallo Studio Cooperativo T.I di Rimini, i lavori sono stati portati a termine dalla Cooperativa I.C.I. Coop di Ronchi dei Legionari (Gorizia), mentre l’impianto di cremazione è stato realizzato da GEM Matthews di Udine.