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Ambiente Montefeltro

San Leo. Per il crollo della rupe nel 2014 riconosciuti danni a privati

In foto: la rupe franata nel 2014
la rupe franata nel 2014
di Redazione   
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mar 6 set 2016 16:28
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Stamattina in Municipio a San Leo, si è svolta la riunione con gli evacuati dopo il crollo della rupe di San Leo del 27 febbraio 2014.
I nuclei interessati sono sei: 5 riconducibili al crollo rupe di San Leo ed uno ad un distinto fenomeno franoso accorso nel 2015, in frazione Poggio Peggio. Entrambi gli episodi sono ricadenti fra le 5 calamità regionali riconosciute in Emilia Romagna.

Gli interessati hanno tempo fino al 29 settembre per compilare la loro richiesta ufficiale, nelle modalità illustrate nel corso della riunione, alla luce dell’incontro tecnico tenutosi a Forli mercoledì scorso.

Il Sindaco Mauro Guerra: “L’incontro era necessario per chiarire agli interessati ed ai loro tecnici alcuni dubbi interpretativi sull’iter, inedito per tutti noi, di riconoscimento del danno. Nel corso dell’incontro sono emerse altre necessità di approfondimenti, raccolte in una specifica richiesta di delucidazioni da inviare all’Agenzia di Protezione Civile Emilia Romagna ed altri referenti. L’Amministrazione comunale ha ribadito il fatto di essere continuamente a completa disposizione degli evacuati, giustamente tuttora emotivamente provati, come avvenuto fin dal 27 febbraio 2014, affinché si possa giungere, al netto della tremenda esperienza, alla migliore soluzione possibile della delicata vicenda. Quale primo cittadino, ho ringraziato coloro che hanno permesso di giungere a compilare le “carte” di riconoscimento del danno ai privati, riconoscendo la serietà della filiera istituzionale impostata all’indomani del crollo e sottolineando che – purtroppo – altre calamità naturali che hanno contraddistinto il bel Paese, non sempre hanno registrato epilogo quale quello che invece si sta opportunamente profilando”