Salvataggi chiedono di prolungare il servizio per la sicurezza dei bagnanti
Le previsioni del tempo sono buone e molti alberghi hanno il tutto esaurito almeno fino al 20 settembre. Sono queste alcune delle motivazioni che hanno fatto scattare un appello per prolungare il servizio di salvamento sulle spiagge di Rimini lanciato dall’Unione sindacale marinai di salvataggio autogestiti di Rimini. Gli anni scorsi, dicono, il servizio è stato garantito fino al 18. “Questo significherebbe che la “Città Turistica di Rimini “riserverebbe 7 giorni in meno di risorse destinate alla salvaguardia della vita in mare, con conseguente diminuzione anche di reddito agli addetti marinai di salvataggio”. I salvataggi ricordano anche i casi di due turisti affogati quando il servizio non era più attivo: 20 Settembre 2013, 17 Settembre 2014. Inoltre le spiagge libere sarebbero completamente senza presidio. “Alcuni colleghi sono in passato intervenuti volontariamente a presidiare zone affollate fuori stagione ma in seguito a incidenti gravi tale pratica non è più accettabile”. “Persino la publifono smette gli annunci a chiusura stagionale e nessuno è avvisato dei pericoli presenti“.