Va a riprendere le sue cose, la casa della ex e del figlio piccolo piena di droga

ieri i poliziotti delle Volanti della Questura di Rimini hanno arrestato due persone – un uomo ed una donna – e sequestrato un ingente quantitativo di stupefacenti di varia natura.

Alle due del pomeriggio è arrivata una richiesta di intervento da parte di un uomo che affermava di avere trovato droga all’interno del suo appartamento in via Manzoni, in zona Pascoli.
L’uomo aveva vissuto in quell’appartamento fino ad agosto insieme alla sua ex compagna ed al loro figlio di due anni poi, conclusa la relazione sentimentale, da circa un mese era tornato nell’abitazione di famiglia pur mantenendo le chiavi dell’appartamento – di cui è intestatario del contratto di affitto – e dove, nel frattempo, si era insediato il nuovo compagno della sua ex.
Ieri era tornato nell’abitazione per riprendere le sue cose, vestiti e quant’altro, utilizzando le chiavi di cui ancora dispone e appena entrato, si era subito accorto di un forte odore che permeava tutto l’immobile nonché dei resti su un tavolino che segnalavano inequivocabilmente l’utilizzo di marijuana; essendo l’appartamento frequentato anche dal figlio piccolo ha chiamato subito la Polizia.

Gli agenti hanno perquisito l’appartamento e hanno trovato e sequestrato numerosi involucri di droga nascosti nei più disparati posti: l’armadio della camera da letto, il bidone dell’immondizia, la lavatrice, il battiscopa, per un totale di oltre 200 grammi di marijuana ed oltre 250 grammi di metanfetamine/ecstasy (per centinaia di pastiglie).-

il materiale sequestrato

In presenza degli agenti l’uomo ha chiamato la sua ex convivente invitandola a raggiungerlo sul posto lei ha rifiutato; è arrivata invece da lì a poco la madre della ragazza, che telefonicamente ha convinto la figlia ed il nuovo convivente a venire per dare spiegazioni sulla presenza della droga.
I due alla fine si sono presentati: l’uomo si è assunto la responsabilità della presenza della marijuana in casa, affermando di essere un consumatore, mentre la donna la responsabilità della presenza dell’ecstasy.-
Al termine degli accertamenti entrambi, un 23enne di origine colombiana ed una 21enne di origine cubana, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.