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Attualità Cronaca

Processo Carim, si parte con un rinvio. Lotta contro il tempo per evitare la prescrizione

In foto: il Tribunale di Rimini
il Tribunale di Rimini
di Andrea Polazzi   
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mar 20 set 2016 17:16 ~ ultimo agg. 21 set 12:15
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Parte con un rinvio il processo che vede alla sbarra gli ex vertici di banca Carim. L’udienza davanti al tribunale collegiale presieduto dal Giudice Massimo Di Patria è stata rinviata al 19 ottobre per una serie di motivazioni: in primis è emerso che nel collegio era presente un giudice incompatibile visto che si sta occupando del procedimento sull’archiviazione della posizione dei due funzionari di Bankitalia, Riccardo Sora e Piernicola Carollo, a cui si sono opposti i piccoli azionisti rappresentati dall’avvocato Lombardi.
Inoltre sono risultati anche alcuni difetti di notifica ai difensori degli imputati.
Nella prossima udienza dovrebbero arrivare centinaia di nuove richieste di costituzione di parte civile da parte di azionisti Carim che si sono rivolti al Codancons. Poco meno di 200 (rappresentati proprio dall’associazione dei consumatori e 25 dall’avvocato Lombardi) si erano già costituiti durante l’udienza preliminare. Dopo l’approvazione dell’assemblea dei soci, oggi anche Banca Carim ha ufficializzato (per voce dell’avvocato Sgubbi) la costituzione di parte civile.
Ora si apre la lotta contro il tempo. Per il reato di falso in bilancio (che riguarda tutti i 19 imputati) la prescrizione scatta dopo circa 7 anni e mezzo mentre per l’associazione a delinquere (della quale sono accusati l’ex presidente del consiglio di amministrazione, Giuliano Ioni, l’ex direttore generale Alberto Martini e l’ex vice direttore generale, Claudio Grossi) scatta dopo 8 anni e mezzo. I tempi decorrono dal dicembre 2010, quindi sono ormai passati quasi sei anni. “Il rischio c’è – ammette l’avvocato Lombardi ricordando anche l’allungamento dei tempi dovuti alla sostituzione del Gip (anche in quel caso per incompatibilità) che ha fatto slittare l’udienza preliminare. “Ma – conclude – con un calendario fitto di udienze il tempo potrebbe bastare.”