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Naspi. 135milioni dal Governo per ampliare di un mese l’indennità per gli stagionali

135 milioni di euro per ampliare la Naspi da tre a quattro mesi. L’annuncio è arrivato ieri dal ministro Poletti in occasione della riunione con i rappresentanti delle Regioni e dei sindacati in merito agli interventi urgenti a favore del lavoro da inserire nel primo correttivo al Jobs act. Il provvedimento riguarderà i lavoratori stagionali ricorrenti (cioè che hanno già lavorato almeno anche lo scorso anno) dei settori del turismo e termale. “Un primo passo che va nella direzione giusta” commenta il deputato PD riminese Tiziano Arlotti che proprio sul prolungamento della Naspi aveva presentato una risoluzione e sollecitato un intervento nel parere dato in commissione Lavoro sul decreto correttivo del Jobs act. “Il decreto – anticipa Arlotti – arriverà in Consiglio dei ministri entro la fine del mese”. Le nuove misure prevedono l’incremento di un mese di indennità di disoccupazione fino ad un massimo di 4, qualora i lavoratori abbiano avuto rapporti di lavoro stagionale per almeno 3 anni negli ultimi 4 anni. Il deputato riminese spiega però di essere intenzionato ad insistere per portare a regime l’estensione della nuova Naspi, “che se da un lato – ricorda – ha ampliato la platea dei beneficiari, dall’altro ha ha portato rispetto al passato ad una penalizzazione per i lavoratori, ai quali sulla base della precedente disciplina era assicurata in linea di massima la tutela del reddito per l’intero periodo in cui non veniva svolta attività lavorativa”. “Per questo – prosegue – nella risoluzione ho previsto il principio della ricorrenza, oltre alla possibilità di attivare ulteriori risorse coinvolgendo gli enti bilaterali di settore, condizionando la corresponsione dell’indennità e dei contributi figurativi alla frequenza di corsi di formazione e alla prestazione di lavori di pubblica utilità, d’intesa con le amministrazioni pubbliche interessate e le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori”. A Rimini nel 2014 le richieste di Aspi e Mini Aspi erano state 30.740, dato in linea con le domande pervenute fino a maggio all’Inps provinciale per la Naspi, pari a 30mila.