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Matteo Peppucci si dimette da general manager della NTS Informatica Rimini

In foto: Matteo Peppucci (foto Marcaccini)
Matteo Peppucci (foto Marcaccini)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 15 set 2016 07:27 ~ ultimo agg. 16 set 17:41
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Matteo Peppucci ieri (mercoledì) sera si è dimesso. Non sarà più il general manager del Basket Rimini Crabs. Cos’ha spinto un “innamorato” della palla a spicchi biancorossa a lasciare l’incarico, ricoperto per cinque anni, dal settembre 2011?

“Non condivido più il modo di gestire alcune cose – attacca il diretto interessato –. Voglio essere chiaro: non sto parlando della forza o della debolezza della squadra. Anche se non mi è stata data l’opportunità di fare niente per l’allestimento della rosa. E il fatto di non essere stato coinvolto è uno dei primi aspetti che mi ha portato a questa decisione”.

“Ho sempre fatto le cose per passione e con l’obiettivo di rappresentare un valore aggiunto per il Basket Rimini Crabs – continua il dimissionario gm –. Ultimamente non riuscivo più a gestire tutta una serie di situazioni con l’entusiasmo e l’autonomia gestionale che avevo sempre avuto in passato, chiaramente nel rispetto della volontà della proprietà. Io sto male così e credo non ci siano più i presupposti per continuare a fare il mio lavoro”.

Peppucci entra nel dettaglio. “Dopo quello che è successo l’anno scorso, con tutto quello che eravamo riusciti a costruire, si sarebbe potuto e dovuto fare qualcosa per sfruttare meglio l’onda d’entusiasmo che si era creata in città. E invece questo non è stato fatto. Anche a livello di comunicazione avevo altre idee, ma non c’è stata mai la possibilità di avere un confronto.
Mi ha dato molto fastidio la mancanza di rispetto nei confronti della mia figura di direttore sportivo e general manager. In questi cinque anni da dirigente del Basket Rimini credo di aver fatto un percorso di crescita. Quest’anno mi era stato prospettato un ruolo in tono minore. Ho provato a “tenere botta”, ma neanche quel piccolo ruolo si poteva più rispettare. Questo è stato causato da alcuni cambiamenti all’interno della proprietà, con l’inserimento di nuove persone che hanno cambiato il modo di gestire il Basket Rimini. Io faccio fatica a lavorare in questa situazione, anche per la gestione quotidiana della squadra”.

L’ex general manager della NTS Informatica non guarda solo a se stesso. “Si sarebbero dovuti gestire meglio gli addii di figure come il dottor Corbari, Alberto Corbari e Federico Tassinari. Sarebbe stata opportuna maggiore sensibilità nei confronti di queste persone, che hanno fatto la storia del Basket Rimini”.

Infine i ringraziamenti al presidente. “Ringrazio Luciano Capicchioni per l’opportunità che mi ha dato. Ovviamente, continuerò a tifare Crabs! E se le cose dovessero cambiare, magari in futuro si potrà parlare di un mio nuovo coinvolgimento…”

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