Indietro
menu
Attualità Rimini

Marinai di salvataggio scrivono ai sindaci: inascoltati su flessibilità calendario

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 10 set 2016 12:38 ~ ultimo agg. 15:24
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

L’11 settembre si chiude la stagione balneare e il servizio di salvataggio ma le spiagge sono ancora affollate. Con una lettera ai sindaci dei comuni costieri l’Associazione marinai di Salvataggio lancia alle istituzioni comunali un appello ad applicare, nel caso si verifichino condizioni meteo favorevoli e concomitante presenza turistica, la flessibilità della stagione balneare e del servizio di salvamento. Ricordando come il primo appello al confronto sia rimasto inascoltato.


La lettera dei marinai di Salvataggio:

Caro Sindaco,

oggi, Domenica 11 Settembre 2016,
mentre migliaia di turisti e residenti fanno il bagno sotto un sole che sembra promettere un Settembre caldo con spiagge decisamente affollate in “bassa” stagione, termina il Servizio di Salvamento.

Una settimana fa i Marinai di Salvataggio hanno formalmente inviato un appello alle amministrazioni preposte, sindaci e uffici demaniali di ogni Comune della costa della provincia, al fine di promuovere un confronto sulla flessibilità stagionale, istituto previsto dall’Ordinanza Balneare Regionale 1/2016.

Appello che purtroppo è stato,  ancora una volta, colpevolmente inascoltato e desolatamente rimasto lettera morta.

Siamo certi che, in quanto garante della Sicurezza e della Salute dei cittadini, avrai preso in attenta considerazione le possibili drammatiche conseguenze di questa scelta.

Pertanto noi Professionisti del Salvamento ti invitiamo ad informare pubblicamente la cittadinanza e tutti i villeggianti che la nostra città “a vocazione turistica” da domani non offrirà più questo presidio essenziale per la Salvaguardia della Vita in Mare.