Nei controlli fiscali sulla gestione del Cocoricò la Guardia di Finanza di Rimini ha accertato, nelle annualità a partire dal 2009, un imponibile sottratto al fisco per 4,5 milioni e un milione di Iva evasa. Rilevato il superamento delle soglie di punibilità penale, il 48enne riminese individuato dalle Fiamme Gialle come amministratore di fatto della società è stato denunciato in concorso con l’amministratore di diritto per omessa dichiarazione.
Su provvedimento del Tribunale, che ha accolto la richiesta di sequestro preventivo per equivalente dell’Iva evasa, i militari del Gruppo di Rimini hanno proceduto al sequestro che ha interessato anche un immobile a Rimini riconducibile all’amministratore dal valore di 170.000 euro.