Oggi, in occasione dell’udienza pre-fallimentare della Cooperativa edilizia “La mia terra” riconducibile alla vicenda del fallimento dell’editrice “La Voce” dell’imprenditore Gianni Celli, ex dipendenti e collaboratori dell’omonimo quotidiano (oggi pubblicato da altra società) sono tornati a manifestare davanti al Tribunale di Rimini. La richiesta alla Magistratura è di fare chiarezza al più presto, in particolare su dove siano stati destinati i ricavi dal momento che stipendi e contributi arretrati continuano a non essere corrisposti. Al loro fianco c’è anche l’Associazione della Stampa dell’Emilia Romagna. Come in precedenti occasioni, il sit-in è stato accompagnato dalla distribuzione di una pubblicazione, “Il Grido”, che riprendendo il format del quotidiano lamenta le ingiustizie di cui gli ex dipendenti si sentono vittime.
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