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Provincia Rimini

Niente trionfalismi. Fiavet su dati turistici: problemi restano e calano gli alberghi

In foto: la spiaggia riminese
la spiaggia riminese
di Andrea Polazzi   
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mar 13 set 2016 10:55 ~ ultimo agg. 14 set 10:59
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Nonostante i buoni risultati in termini di arrivi e presenze nei mesi centrali dell’estate, bisogna evitare i trionfalismi. Lo afferma la Fiavet provinciale, Associazione delle Agenzie di Viaggio, in una nota firmata dal suo presidente Giovannino Montanari. “Non basta – si legge – lavorare a ritmi elevati due mesi all’anno quando poi si registrano flessioni e andamenti non brillanti negli altri mesi“. Troppo poco insomma per garantire la redditività delle imprese ricettive. E per confermare la situazione di perdurante difficoltà l’associazione mette sul piatto i numeri del comune capoluogo: gli alberghi nel 2010 a Rimini erano 1.022 e nel 2015 sono scesi a 986. Tradotto significa che ogni anno hanno chiuso 7 hotel. Ma non solo. L’impegno delle istituzioni nella cosiddetta destagionalizzazione non sembra attecchire visto che calano anche gli alberghi aperti annualmente: erano 288 nel 2010, sono scesi a 229 nel 2015. E se non bastasse la Fiavet porta anche la controprova: sul mercato immobiliare le richieste di acquisto di strutture alberghiere sono pressoché pari a zero. E allora? L’associazione parla di segnali positivi citando le gestioni unitarie in alcune spiagge, che permettono di trasformare gli stabilimenti in villaggi turistici, e il calendario di eventi di prim’ordine a luglio e agosto. E proprio sugli eventi, suggerisce, bisognerebbe lavorare arricchendo i mesi di bassa stagione come giugno e settembre (mese di smobilitazione anticipata, secondo l’associazione). La Fiavet cita ad esempio la Notte del Liscio che dal 21 al 24 luglio ha registrato sulla Riviera un notevole successo di pubblico. “Se la stessa manifestazione – spiega l’associazione – sarà programmata nei prossimi anni a giugno o settembre , offrirà la possibilità ai tour operator di far conoscere al proprio pubblico delle vacanze una grande occasione, che assieme alle altre potrà arricchire il calendario e l’offerta dei mesi di maggio, giugno e settembre.”