Abusivismo, il bilancio di fine estate. Senza più i bazar aumenta contrasto a pallinari
Qualche resistenza di venditori itineranti resta, soprattutto a Rimini Nord, ma l’estate 2016 ha visto la scomparsa dei grandi bazar in spiaggia e sulla passeggiata serale, quella tra il bagno 100 e 130 a Rimini Sud. L’Amministrazione Comunale e la Polizia Municipale hanno presentato il bilancio del contrasto all’abusivismo, che ha visto un lieve aumento dei rinvenimenti di merce: da 653 a 660 (ma nel 2013 erano stati 115); un raddoppio dei verbali amministrativi con relativi sequestri, da 170 a 314; un drastico calo dei sequestri penali, da 198 a 67, ma soprattutto perché di merce contraffatta (la cui vendita ha rilevanza penale) ne gira ormai molto meno.
Il nucleo antiabusivismo ha visto l’impiego di una ventina di uomini dalle 7 alle 24, organizzati in due turni con quello serale più flessibile. Qualche abusivo ha lasciato Rimini per altri lidi, ma la conferma che la piazza sia ancora appetibile la si è avuta nel fine settimana della MotoGp: quando gli agenti non hanno più presidiato la spiaggia perché impegnati in massa nel servizio in strada, i venditori sono ricomparsi. Dall’Amministrazione un ringraziamento alle altre forze dell’ordine che hanno contribuito ai risultati: la Squadra Nautica della Polizia di Stato, i Carabinieri attivi in particolare nei controlli contro il sovraffollamento; la Capitaneria, la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale.
La minore necessità di presidiare le zone dei vecchi bazar ha anche liberato disponibilità per contrastare il fenomeno dei pallinari: oltre 200 verbali con sequestri del denaro delle giocate. Per il futuro, si pensa anche a una campagna informativa per far capire a chi ancora non l’ha capito che coi pallinari non si vince mai.