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Riccione Rimini Social

Quasi 400 bimbi ai centri estivi. Per 21 sostegno economico del comunae

di Simona Mulazzani   
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mar 19 lug 2016 14:57
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Sono quasi 400 i bambini che stanno frequentando i centri estivi a Riccione, dove – fa sapere il comune – “cresce la disponibilità a copertura delle varie zone della città”.

Nello specifico la Cooperativa Il Millepiedi gestisce, nella fascia della scuola primaria, tre realtà per un totale di 115 bambini. Ai centri estivi di San Lorenzo e zona Alba si è aggiunto quello alla Parrocchia ‘Mater Admirabilis’. Il centro estivo di San Lorenzo ha raggiunto la quota massima di iscrizione.

Il Centro 21 di via Limentani conta ad oggi 60 iscritti; il nuovo centro estivo, al suo primo anno di attività, di viale Boito zona Alba ne conta una quindicina.

Il Giocaestate della Polisportiva Comunale, legato prevalentemente ad attività motorie ed acquatiche, ha 200 iscritti. I numeri per ogni struttura, poi variano a seconda delle settimane.

Il comune ha accolto 21 richieste di contributo in aiuto alle famiglie più in difficoltà. Per coprire la frequenza per 9 settimane, 11 in caso di bimbi disabili.

Oltre a queste strutture, con le quali l’Amministrazione è stata quest’anno a diretto contatto per l’erogazione di contributi economici, naturalmente se ne contano diverse altre con diverse attività: svolgimento dei compiti delle vacanze,uscite al mare, laboratori di attività manuali e ricreativi fino a visite del territorio.

La città dispone di numerose strutture efficienti ed in grado di ospitare i nostri bambini durante la stagione estiva alternando momenti di socializzazione e divertimento ad iniziative istruttive come la conoscenza del territorio locale – afferma l’assessore alle Politiche educative Laura Galli – . La scelta è ampia e le famiglie hanno la possibilità di individuare il centro estivo considerato più consono alle proprie esigenze. Come Amministrazione continueremo a rimanere, secondo il principio di sussidiarietà, sempre a fianco delle famiglie con difficoltà economica o che necessitino di particolare sostegno con figli diversamente abili”.