Oneri urbanizzazione. Il consiglio di Stato dà ragione a comune contro Hera
Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del Tar e dà ragione al comune che aveva presentato ricorso contro la decisione del Tribunale Amministrativo che condannava l’Amministrazione alla restituzione di 141mila euro oneri di urbanizzazione ad Hera.
La vicenda è del 2007 quando Hera ottenne dal Comune il permesso di ristrutturare e ampliare un immobile di sua proprietà. Il Comune quantificò in 141.430 euro gli oneri di urbanizzazione. La holding pagò ma decise di presentare ricorso al Tar rivendicando come le opere da realizzare fossero di carattere pubblicistico (strutture destinate ad ospitare le attività direzionali/amministrative e di accoglienza al pubblico)e per questo esenti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione.
Nel 2015 il Tar aveva accolto il ricorso di Hera e imposto al comune la restituzione dei soldi, ora però il Consiglio di Stato ribalta la sentenza e sospende la restituzione della somma contestata. Le motivazioni dell’organo collegiale: “pur essendo chiara la natura di affidataria di servizio pubblico della società richiedente il titolo edilizio, la stessa ha realizzato una ‘struttura destinata ad ospitare le attività direzionali/amministrative’, la cui evidente polifunzionalità, anche alla luce della natura privatistica della società stessa, impedisce l’esclusiva funzionalizzazione a scopi unicamente pubblicistici.