Ancora una volta la formula Dj set e sardoncino ha saputo attrarre migliaia di persone alla Molo Street Parade. Ieri sera in tanti, l’organizzazione stima circa 200mila persone, si sono riversati sul lungomare e sul porto canale di Rimini, per assistere alle performance di dj internazionali, che, dai pescherecci attraccati al molo, hanno dato vita a veri e propri spettacoli dal calar del sole fino a notte fonda. In tanti hanno anche approfittato delle offerte gastronomiche dei food truck allestiti sul lungomare.
“Il modello Rimini fabbrica di emozioni ha funzionato – ha commentato il sindaco Andrea Gnassi -. Rimini è in grado di offrire emozioni che sono un nostro prodotto turistico-economico unico e irripetibile. Stiamo cambiando e allo stesso tempo offriamo verità e accoglienza. La Molo, superando i numeri delle edizioni precedenti, è ormai una delle migliori iniziative italiane sulla scena internazionale, capace di portare Rimini nel mondo e le grandi tendenze musicali del mondo a Rimini da Berlino, Londra, Ibiza. Un evento unico in Europa che mixa le caratteristiche dei festival musicali con l’identità del luogo -il porto canale- e dei riminesi, dove gioia, creatività e festa producono relazioni, economia e lavoro e ciò con una organizzazione meticolosa”.
Foto dalla pagina Facebook del comune di Rimini
La folla che si è riversata sul porto e sul lungomare ha decretato la quinta edizione della Molo Street Parade come quella che ha battuto ogni record precedente. Il culmine dell’evento alle 23, quando sono erano letteralmente occupati tutti gli spazi disponibili. Tra gli show musicali più apprezzati quello di Klingande e di Jay Santos, a cui è stato affidato il finale.
Per la parte mangereccia si contano decine e decine di quintali di fritto, di sardoncini, risotto di pesce e piadine preparati dai pescatori sulla terra ferma, dalle 18 alle 2.
“Il flusso e il deflusso del pubblico – fa sapere l’amministrazione che ringrazia tutte le forze in campo nella nottata – è avvenuto in modo ottimale, anche grazie all’estensione dell’area interdetta ai motori fino al ponte della Resistenza. Il controllo anti vetro e anti alcool ai varchi di accesso, la perimetrazione dell’intera zona, l’intervento coordinato e immediato di tutti gli operatori sul posto dalle forze dell’ordine a diversi soggetti operativi, lo scambio di informazione, i presidi vari di ordine pubblico e sicurezza privata, hanno consentito uno svolgimento efficace e in sicurezza di un evento che per consistenza numerica e concentrazione è unico in Italia. A conclusione dell’evento si è attivato il servizio di ripristino e pulizia dell’area consentendo di avere sin dalla prima mattina il lungomare e l’intera zona perfettamente pulita“.
