Dopo la finale di Coppa Campioni e la sosta, per i Pirati il derby con San Marino

Il Rimini Baseball, smaltita la delusione post Finale di Coppa Campioni persa contro Amsterdam, si prepara a scendere in campo per il derby di campionato contro la T&A San Marino dopo aver osservato come da calendario il turno di riposo lo scorso weekend. I Pirati proveranno a difendere il primato in classifica (15v 6p) disputando gara1 (giovedì 16) e gara3 (sabato 18) nell’impianto di Serravalle, mentre gara2 si giocherà venerdì sera (17 maggio) allo Stadio dei Pirati. Tutte le gare inizieranno alle ore 20.

La formazione sammarinese del manager Mazzotti (squalificato in gara1) reduce dalla trasferta di Nettuno con due sconfitte subite sarà ancora per questo fine settimana senza Reginato e il grande ex Chiarini che non hanno recuperato dai vari problemi fisici. I probabili partenti del team titano saranno l’ex Padova Quevedo (4v 1p Pgl 1.99) in gara1, Florian (3v 3p Pgl 1.73) e Camacho (5v 0p Pgl 0.26) anche se l’ordine di quest’ultimi due non è stato comunicato. Lo schieramento difensivo vedrà Imperiali in prima, Santora in seconda, il nuovo acquisto Colmenares all’interbase (arrivato a stagione in corso al posto dell’esterno Duran) e Mazzuca sul cuscino di terza. Gli esterni saranno Vasquez, Poma e Pulzetti, mentre il battitore designato sarà il rientrante Ermini che ha superato l’infortunio alla spalla con l’italo-americano Morreale opzione in campo esterno e sul monte. Albanese e l’altro ex Cit si alterneranno dietro il piatto di casa base.

Abbiamo sentito le parole del manager neroarancio Munoz alla vigilia di questo importante derby.

Come ha affrontato insieme alla sua squadra il post Coppa dei Campioni? Ha ricaricato i suoi sotto l’aspetto mentale e fisico? Come hanno lavorato durante la sosta?
“La sconfitta in Finale di Coppa Campioni contro Amsterdam è stata dura da digerire per noi, ma adesso dobbiamo guardare avanti e pensare al campionato. Se giochiamo con questa aggressività e con questa cattiveria possiamo arrivare lontano. San Marino viene da due sconfitte contro il Nettuno quindi saranno tre partite sicuramente difficili. La squadra l’ho vista allenarsi bene in questi giorni abbiamo gestito al meglio le forze recuperando anche qualche giocatore acciaccato”.

La tegola del grave infortunio a Noguera ha condizionato un po’ tutti in quel maledetto tie break, come sta adesso il ragazzo dopo l’intervento al gomito?
“Purtroppo l’infortunio a Noguera è stato un brutto colpo per me, perché in queste partite di Coppa stava giocando molto bene. E’ stato uno shock per tutti il suo infortunio al gomito in quel momento della partita. L’operazione è andata bene (verrà dimesso nelle prossime ore) ma sappiamo che starà fuori per diversi mesi e non potrò contare su di lui in questo finale di stagione”.

Altra pessima notizia non ha più a disposizione il pitcher Candelario che improvvisamente ha lasciato Rimini ad inizio settimana, come modificherà la rotazione?
“Senza Candelario, ho dovuto insieme al mio staff modificare la rotazione dei partenti. In gara1 partirà Escalona che ho visto molto carico e determinato. Può fare benissimo il partente ha queste caratteristiche, dopo una prima parte di campionato non brillante ci aspettiamo una prova importante da lui. Dietro al piatto di casa base nella prima partita giocherà Bertagnon, poi nelle restanti due valuterò. Di Fabio ha qualche fastidio al fianco, ma dovrebbe giocare senza problemi. Zappone e Babini si alterneranno in seconda. Gli altri due starter saranno Richetti e Hernandez”.

Simone Drudi
Ufficio Stampa Rimini Baseball