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Eventi Riccione

70° anniversario della Repubblica, le iniziative a Rimini e negli altri comuni

di Redazione   
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mer 1 giu 2016 22:07 ~ ultimo agg. 22:13
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Giovedì 2 giugno Rimini festeggia i 70 anni della nascita della Repubblica italiana con due appuntamenti rivolti a tutta la cittadinanza. Si comincia alle 9.30 del mattino, in via IV Novembre (davanti alla sede della Prefttura) con il raduno dei rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini. Il corteo partirà attorno alle 9.45, accompagnato dalla Banda Città di Rimini e arriverà in piazza Cavour, dove dalle 10 inizierà la cerimonia con lo schieramento delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e dei Corpi di Soccorso Pubblico.

Il secondo appuntamento è sempre in piazza Cavour, alle 21, con il concerto della della Banda Città di Rimini diretta da Jader Abbondanza.


Riccione festeggia il 70esimo anniversario della Repubblica Italiana con la consegna di pergamene alle cittadine riccionesi che votarono per la prima volta il 2 giugno 1946 in occasione delle elezioni per l’Assemblea Costituente e il Referendum istituzionale monarchia-repubblica.

Giovedì 2 giugno alle 10.00 è previsto il raduno dei partecipanti davanti alla sede comunale. Alle 10.15 cerimonia dell’alzabandiera per proseguire alle 10.30 con la consegna da parte del sindaco Renata Tosi delle pergamene commemorative alle donne, residenti a Riccione, che votarono per la prima volta all’età di 21 anni il 2 giugno 1946.
Alle 11 verrà eseguito un concerto dal Corpo Bandistico Mondaino.

Al termine della cerimonia sarà possibile visitare la mostra “ 2 giugno 1946: è Repubblica” allestita nell’atrio della sede municipale con materiali a stampa dell’epoca provenienti dall’archivio storico comunale, a cura del servizio Biblioteca e Musei del Comune di Riccione.
La mostra si potrà visitare in Municipio fino al 15 giugno e dal 16 giugno al 25 settembre alla Galleria del Centro della Pesa, in viale Lazio 10.


 

L’Amministrazione Comunale di Novafeltria invita tutti i cittadini, giovedì 2 giugno alle  17,30, in piazza V.Emanuele a Novafeltria, alla celebrazione del 70° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.

Parteciperanno le autorità locali, le scuole, le forze dell’ordine, le Associazioni combattentistiche e dell’Arma.

La Celebrazione dell’anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana sarà accompagnata dalla BANDA MUSICALE MINATORI PERTICARA.


Il 2 giugno al Centro Sociale di Poggio Torriana è in programma l’evento “Nuovi Italiani”, aperto a tutta la comunità. Si tratta di un evento partecipativo e formativo sui temi della cittadinanza italiana e dell’integrazione fra culture diverse.

Alle 17,30 si comincia con la presentazione dei ragazzi che in questo anno compiono la maggiore età a cui il Sindaco consegnerà la Costituzione italiana, il documento alla base della nostra convivenza civile, che racchiude i diritti fondamentali del cittadino.

Nella seconda parte, sarà presentato il progetto “Nuovi Italiani. Interviste e dialoghi di pace”, che negli ultimi mesi ha visto protagonisti i gruppi giovani del territorio, le associazioni e appunto i “Nuovi Italiani”, cioè gli stranieri che hanno chiesto e ottenuto la cittadinanza italiana.

Verrà proiettato un documentario che racconta con gli occhi dei giovani, il volto di una comunità che cresce e si arricchisce velocemente, le storie di uomini e donne, di cosa pensano dell’Italia e di Poggio Torriana, di viaggi e difficoltà: vicende personali che meritano di essere conosciute e raccontate.

Interverrà con un videomessaggio anche il Prefetto di Rimini, che non potrà essere presente in quanto impegnato nelle celebrazioni istituzionali per tutta la giornata, ma che apprezzando il progetto, ha tenuto a dare il suo saluto alla nostra comunità invitando i ragazzi nel suo ufficio in Prefettura per rilasciare loro un’intervista.

La serata si concluderà con un momento conviviale gustando alcuni piatti tipici offerti dai Nuovi Italiani in un apericena a buffet multietnico, con la collaborazione dell’Associazione “La Mulnelache porterà in tavola la tradizione romagnola.

Il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna fra i progetti sostenuti per “l’adozione di iniziative di educazione allo sviluppo, sensibilizzazione, informazione sul territorio sui temi della pace e della cooperazione internazionale”.


 

Il Comune di Misano Adriatico aderisce al progetto “MADRI DELLA RES PUBLICA”, voluto dalla Regione Emilia Romagna in occasione del 70° anniversario del primo voto alle donne (1946 – 2016)

In concomitanza con la Festa della Repubblica e in occasione del 70° Anniversario del primo voto alle donne, l’Assessorato e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Misano Adriatico ha aderito all’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con l’ Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna ed il Centro documentazione donna di Modena.

Il progetto intitolato MADRI DELLA RES PUBLICA consiste in una mostra diffusa sul territorio con pannelli da collocarsi all’interno dei Palazzi Municipali e/o in altri luoghi istituzionali raffiguranti le donne prime elette nei Comuni della nostra Regione.
La mostra Land art intende valorizzare le donne che per prime, entrando nelle aule consiliari, si occuparono della Res Publica, favorendo la trasmissione alle generazione future della dimensione simbolica del loro pensiero e del loro agire politico, segnato da coraggio, determinazione, concretezza per migliorare la vita della loro comunità.

A Misano, la prima donna eletta fu Giovanna Zoboli (Reggio Emilia 24/09/1923 – Misano Adriatico 14/04/1977).
Nata in una famiglia di braccianti agricoli, nel 1949 sposandosi con De Luca Giulio si trasferì a Misano Adriatico ed ebbe due figlie: Carla e Bruna.
Venne eletta in Consiglio Comunale (PCI) nel 1951 e vi rimase fino al 1975.
Il suo impegno per la tutela dei diritti delle donne, della famiglia e dell’infanzia è ancora presente nel ricordo dei cittadini.
Fu grazie alla sua volontà che nel 1972 venne istituito il primo consultorio oncologico per la prevenzione del tumore uterino e fu grazie al suo impegno che il Consiglio Comunale nel 1971 approvò l’apertura di tre scuole dell’infanzia comunali e nel 1976 del nido comunale, battendosi da un lato per reperire le risorse economiche in un contesto ove “le donne dovevano stare a casa con i figli” e dall’altro per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del nido come momento educativo e “non di parcheggio”.

A lei il Comune di Misano tributerà con due pannelli celebrativi, le facciate delle due palazzine comunali nella giornata del 2 giugno, mentre nel prossimo consiglio comunale in programma il 16 giugno avverrà una cerimonia di presentazione del progetto alla presenza delle figlie Carla e Bruna.