Indietro
menu
Montefeltro Rimini

Tre nuovi bus per Start. Controlli: non ci sono più scuse per non avere il biglietto

In foto: Un mezzo di Start Romagna
Un mezzo di Start Romagna
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 30 mag 2016 15:03 ~ ultimo agg. 31 mag 13:25
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.558
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Serviranno la tratta Rimini-Novafeltria i tre nuovi bus del trasporto pubblico acquistati da Start Romagna. Un investimento di circa 600mila euro che fa parte di una partita molto più ampia che nel biennio 2016-2017 porterà all’acquisto di 70 nuovi mezzi, più di un terzo a servizio della provincia riminese. Proprio in questi giorni si sta facendo un bando europeo, in cui le quattro agenzie di tpl della Regione partecipano insieme. “Vogliamo sostituire – spiega Marco Benati, presidente Start Romagna – tutti i mezzo euro 0 e 1 che per l’intera azienda sono una cinquantina. Dei nuovi mezzi diversi arriveranno a Rimini perché è il territorio che ha più bisogno di un cambio. Si tratta di mezzi tutti dotati di telecamere, sia su strada, per gli urbani anche di video sorveglianza interna, un asset fondamentale per la sicurezza. Proprio due settimane fa abbiamo firmato un protocollo con la Prefettura”.

[kaltura-widget uiconfid=”30012024″ entryid=”0_145ha3ak” width=”400″ height=”175″ /]

Mezzi nuovi, ma anche rigore per far rispettare la regole. Start non ci sta a che si parli di controllori sceriffi. Se ci sono motivazioni valide la multa può essere revocata tramite un ricorso, ma, spiega il direttore Luciano Marchiori , non ci sono più scuse per non pagare il biglietto: “Ogni situazione in cui il viaggiatore pensa di aver subito un torto potrà essere oggetto di ricorso che noi prenderemo in considerazione. Ma davvero sono a zero le scuse per non pagare il biglietto: con il telefono, sul mezzo, con la app. Il nostro obiettivo è far pagare il biglietto di 1,30 euro, non quello di fare le multe da 65 euro. Anche perché i controlli sono un costo, per cui il rigore nel far rispettare le regole è teso proprio al principio che si sale sull’autobus con il biglietto e lo si oblitera”.

Altro capitolo l’arrivo del Trc. In ballo non c’è solo la domanda su cosa sarà della linea 11 ma anche come cambierà il trasporto locale. “Ci sarà un cambiamento di logica per tutto il trasporto locale romagnolo – spiega il presidente –  perché noi siamo una realtà turistica. Difficile oggi dire quali saranno precisamente le scelte politiche e quindi cosa possa cambiare sulle linee. Noi quello che possiamo dire è che ci proponiamo come gestore, mi permetto di dire un buon gestore