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La Rivoluzione è nei fatti. Gnassi e il Pd danno avvio alla campagna elettorale

foto di gruppo in piazzetta Zavagli

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La Rivoluzione è nei fatti è lo slogan che il Pd di Rimini ha scelto per la campagna elettorale. Una campagna, presentata in esterna in piazzetta Zavagli, che parte all’insegna di quanto realizzato dall’amministrazione uscente. “Noi non ci presentiamo con le parole ma con dei fatti concreti – dice il candidato Andrea Gnassi – non siamo arrivati ma stiamo cambiando. La città si sta modernizzando”. Il sindaco (circondato dai candidati e dal segretario comunale Vanni Lazzari) cita un principio zen, “da problema a opportunità”. E lo declina in precisi episodi degli ultimi 5 anni: il disastro delle fogne esploso nel 2011 che è diventato il Piano di Salvaguardia della Balneazione, la mancanza di fondi per il capodanno Rai che hanno portato alla nascita del capodanno diffuso. E poi ancora i motori culturali (teatro Galli in testa), gli interventi sulla viabilità che hanno portato ad un calo di incidenti del 18% in 5 anni, il registro delle Unioni Civili.

Gnassi cita anche alcuni numeri: 306 milioni investiti in opere pubbliche, l’aumento dei posti negli asili, il debito passato da 136 a 120 milioni nonostante il calo delle risorse dallo Stato, il welfare che non ha subito tagli e ha visto, ad esempio, l’incremento delle ore di assistenza domiciliare agli anziani. Fin qui quanto fatto. E per il futuro? “Non voglio spararla grossa o fare promesse – attacca il sindaco – quindi dico: chiudiamo i primi due scarichi fognari a Rimini Nord e facciamolo per questa estate. E’ uno nostro obiettivo.”